In relazione al comunicato di alcune sigle sindacali di oggi, si precisa che non risulta alcuna segnalazione di aggressione dentro al Pronto soccorso di Borgo Trento da parte di un paziente. La verifica interna non ha dato conferme per l’episodio riferito al 30 ottobre scorso. L’Azienda esprime però la propria solidarietà agli operatori della Croce Verde che, a quanto si apprende, sono stati oggetto di atteggiamenti violenti.
Ma anche se nell’episodio specifico non ci sono segnalazioni che coinvolgono il nostro personale, si ricorda che Aoui è particolarmente attenta e allertata su un tema tanto sensibile come la difesa dei suoi dipendenti. Il Servizio Prevenzione e Protezione è attivo nella raccolta dati, con le segnalazioni che mostrano una netta maggioranza delle aggressioni verbali rispetto a quelle fisiche.
Già attiva da tempo anche una forte azione preventiva con l’installazione di videosorveglianza nei punti segnalati come sensibili, oltre alla formazione del personale. Abbiamo già nel 2022 aderito al corso regionale per formare ‘istruttori’ interni in grado di prevenire e gestire gli eventi. La formazione, in collaborazione con il Risk manager Aoui, continua anche quest’anno. Tutto questo ha aumentato la sensibilità dei nostri operatori sanitari che adesso sono più attenti a segnalare perché seguiti dai nostri settori. Fra le azioni anche l’incremento nelle ore notturne del personale della vigilanza privata come deterrente ai danni alle cose.
Ad essere bersaglio di attacchi da parte dell’utenza, quasi sempre maschi, sono principalmente infermieri e Oss, soprattutto donne. Nel 33% dei casi in stato di instabilità mentale o sotto l’effetto di alcool o droghe. I dati 2022 mostrano che di 142 segnalazioni sono state 16 quelle relative a aggressioni fisiche.