“Il consiglio comunale è sovrano e deve svolgersi regolarmente per consentire l’approvazione dei provvedimenti necessari a far ripartire Verona, in particolare per operazioni importanti come l’ipotetica fusione tra Agsm Aim e il colosso A2A. Come opposizione abbiamo inviato un’istanza urgente al Sindaco perché venga rispristinato lo svolgimento del consiglio comunale presso la Gran Guardia al fine di garantire la necessaria sicurezza in questo frangente”.
Così Marta Vanzetto che non fa mistero di avere a cuore le sorti della partecipata di Lungadige Galtarossa, soprattutto laddove il Sindaco Sboarina sembrerebbe procedere senza coinvolgere le parti tutte rappresentate a Palazzo Barbieri.
“Da giorni sulla stampa locale si parla della prossima operazione tra Agsm, Aim e A2A e come consiglieri dell’opposizione segnaliamo che non ci sono stati forniti i documenti e quindi non è possibile fare alcuna valutazione su qualcosa che potrebbe stravolgere gli equilibri economici della nostra città e mettere a rischio centinaia di posti di lavoro nonché modificare le condizioni di competitività per le utenze domestiche a discapito dei cittadini.
Abbiamo informato anche il Prefetto in merito all’immobilismo dell’amministrazione”.
“L’emergenza sanitaria – conclude Vanzetto – non può essere strumentalizzata per esautorare il consiglio comunale e la democrazia di cui è espressione”.