Aggredisce una donna senza motivo con una chiavetta inglese

 
 

Nella mattinata dello scorso martedì, alla centrale operativa dei Carabinieri di Caprino Veronese è giunta una richiesta di soccorso che ha allarmato gli operatori. Un passante segnalava una donna a terra, sanguinante, in località San Faustino di Cavaion Veronese, che sosteneva di essere stata aggredita senza motivo da uno sconosciuto che la aveva colpita al capo con un oggetto contundente.

Immediatamente sono stati inviati sul posto i sanitari del 118 ed un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile dei Carabinieri di Caprino Veronese che effettivamente hanno trovato la donna ancora a terra con una maschera di sangue.

La donna di 73 anni, spaventata ma lucida, ha riferito di essere stata aggredita alle spalle mentre rincasava dopo aver fatto la spesa al mercato da un uomo sconosciuto, notato camminare poco prima nella zona campestre che stava percorrendo, e che, dopo aver colpito la donna, si era allontanato con una piccola utilitaria scura.

Sul posto interveniva anche il Comandante della Radiomobile con altri militari che si occupavano di gestire il primo intervento ed effettuare i primi decisivi accertamenti. La donna, risentita nel merito prima di essere trasportata all’ospedale di Peschiera del Garda, ha continuato a ribadire di non conoscere il suo aggressore, di non averlo mai visto prima e di non avere avuto nessuno screzio con questo prima del fatto, né di avere in corso contenziosi con alcuno. Ritenuta attendibile la donna e sulla scorta di quei pochi elementi forniti, una sommaria descrizione dell’uomo e del mezzo utilizzato, i Carabinieri hanno cominciato un serrato lavoro di individuazione ed identificazione dell’uomo. I militari, infatti, avevano avvertito da subito la pericolosità rappresentata dall’avere sul territorio una persona che aggredisce vittime scelte a caso e l’urgenza di doverlo fermare subito.

Sono state così scandagliate a ritmo frenetico tutte le immagini di videosorveglianza del comune di Cavaion Veronese, nonché tutte quelle private, che sono state rintracciate lungo i percorsi ipotizzati di arrivo e fuga dal luogo del reato, senza sosta fino a quando è stato individuato un veicolo che per modello e colore poteva corrispondere alla descrizione fornita dalla donna e poteva essere collocato sul luogo del reato nelle stesse circostanze di tempo dell’autore del fatto. Identificato il proprietario ed esperiti tutti gli accertamenti del caso, mercoledì mattina i Carabinieri di Caprino Veronese hanno convocato in caserma il proprietario B.E. di 50 anni residente a Cavaion Veronese, con una pensione di invalidità.

Dopo qualche tentennamento, l’uomo è crollato confessando il fatto. Ha confermato di non conoscere la sua vittima ma non è stato in grado di spiegare perché l’abbia aggredita. Ha poi consegnato ai militari una chiave inglese ed una pettorina gialla fosforescente in cui la aveva avvolta e sulla quale erano evidenti macchie di sangue, utilizzate per colpire la donna.

L’uomo è dunque stato denunciato per il reato di lesioni personali, avendo cagionato alla vittima ferite solo superficiali e guaribili in 10 giorni. L’uomo verrà anche segnalato alle strutture di assistenza del Comune per valutare percorsi di sostegno di natura psicologica.

 
 

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