Aggredisce un operatore sanitario

 
 

Nel pomeriggio di ieri, la Polizia di Stato ha arrestato un cittadino tunisino di 50 anni, per lesioni personali nei confronti di personale esercente professione sanitaria, minaccia aggravata, resistenza a PP.UU. ed oltraggio a PP.UU..

A seguito di segnalazione alla centrale operativa, gli agenti sono intervenuti in Via Loreo 9 per un cittadino tunisino che si era procurato autonomamente una ferita al tallone del piede sferrando un calcio al portone d’ingresso di uno stabile, infrangendone il vetro.

Nell’occasione un residente dello stabile ha chiamato il personale del 118 che, intervenuto sul posto, ha cercato di prestare soccorso tuttavia, durante le cure mediche, l’uomo, in totale stato di agitazione, dapprima ha minacciato uno dei sanitari con un coltellino e, successivamente, lo ha colpito con diversi pugni al volto procurandogli una ferita al labbro superiore.

Gli agenti delle Volanti, subito intervenuti, hanno individuato il cittadino straniero che versava in grave stato di alterazione psicofisica, cercando di mediare con lo stesso nell’intento di tranquillizzarlo e riportarlo alla calma. L’uomo, dopo aver lanciato verso l’operatore sanitario il coltellino, ha continuato nella sua condotta violenta, alla presenza dei residenti affacciati ai balconi e attirati dalle urla dell’uomo.

Gli agenti delle Volanti hanno quindi proceduto al fermo del cittadino tunisino che, una volta salito sull’auto di servizio, ha continuato ad opporre resistenza.

Al termine degli accertamenti di rito e sentito il P.M. di turno, il cittadino tunisino – già noto alle forze dell’ordine perché gravato da precedenti per reati contro il patrimonio e la detenzione di sostanze stupefacenti – è stato arrestato per i reati di lesioni personali a personale esercente professione sanitaria, minaccia aggravata, resistenza a PP.UU. ed oltraggio a PP.UU..

Questa mattina il giudice, dopo la convalida dell’arresto, ha disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria due volte la settimana.