Posticipo dei termini di pagamento delle ultime rate 2021 del servizio di refezione scolastica, al 15 maggio e 15 luglio. Sospensione della riscossione coattiva delle rette 2020 e 2021. E nessuna sanzione per i versamenti dell’acconto della prima rata Imu, effettuati oltre il 16 giugno. Sono queste le nuove dilazioni contributive riconosciute dall’Amministrazione alla comunità veronese e, in particolare, alle famiglie. Interventi mirati a dilazionare il più possibile i costi a carico dei cittadini che, causa il perdurare della grave crisi economica determinata dalla pandemia, da oltre un anno ne risentono sul bilancio familiare.
Refezione scolastica. A seguito della recente sospensione delle attività didattiche in presenza, stabilita del Ministro della Salute, e dei periodi di assenza dovuti alle quarantene, la Giunta comunale ha deciso di decurtare i giorni di assenza dalla retta. I giorni in cui non si è usufruito del servizio scolastico verranno conguagliati nella rata successiva o rimborsati per chi ha pagato anticipatamente tutto l’anno. Per agevolare questo meccanismo, è stato deciso di posticipare di un mese i termini di pagamento delle ultime rate del servizio di refezione scolastica, che vanno al 15 maggio e al 15 luglio. La proroga consentirà un corretto ricalcolo delle quote, che devono tenere conto del periodo di mancato utilizzo del servizio, rivolto a circa 12.700 bambini.
Sospensione della riscossione coattiva delle rette. In relazione agli importi non ancora corrisposti e relativi sia all’anno scolastico 2020 che all’attuale, l’Amministrazione ha deciso di non ricorrere alla riscossione coattiva, con l’applicazione di sanzioni ed interessi, ma di procedere con ulteriori avvisi bonari di sollecito.
In questo modo alle famiglie sarà consentito di adempiere ai pagamenti non ancora effettuati senza ulteriori aggravi. Nelle comunicazioni di sollecito bonario sarà prevista, per gli utenti in difficoltà, la possibilità di concordare con la Direzione Politiche Educative Scolastiche Giovanili, eventuali modalità di pagamento dilazionate o rateizzate.
Modalità di pagamento Imu e novità. Se il contribuente decide di pagare in due rate (giugno e dicembre), il 16 giugno potrà pagare il 50% del versato nel 2020, per fare poi il saldo il 16 dicembre. Per andare incontro ai contribuenti in difficoltà, nessuna sanzioni sarà corrisposta a chi sceglierà di effettuare il pagamento della prima rata entro il 30 settembre, la nuova data riconosciuta dall’Amministrazione come seconda opzione per il versamento dalla prima parte dell’imposta. Nessuna sanzione verrà conteggiata per chi decide di pagare l’intero importo in un’unica rata a dicembre.