Agenti accusati di soprusi, azioni di gravità inaudita

 
 

“Quelle che emergono dall’inchiesta della magistratura nei confronti di alcuni agenti della Questura di Verona accusati di soprusi, vessazioni e prevaricazioni ai danni di persone inermi – per lo più senza fissa dimora, immigrati poveri o persone affette da gravi dipendenze da sostanze – sono azioni di una gravità inaudita, rese ancora più inaccettabili dalla gratuità e della crudeltà dei comportamenti tesi a demolire psicologicamente, oltre che a ferire, persone già in condizioni di grave disagio e debolezza psichica”.

A dichiararlo, dopo il comunicato diffuso dalla Questura stessa, Franco Bonfante e Alessia Rotta, Segretari Pd Verona.


“Tutto ciò non deve tuttavia minare la fiducia nell’istituzione del corpo della Polizia di Stato il cui operato è fondamentalmente sano come dimostra il fatto che la magistratura ha affidato le indagini proprio alla Squadra mobile di Verona. Le forze di Polizia svolgono ogni giorno un lavoro indispensabile di prevenzione e repressione che garantisce sicurezza ai cittadini veronesi. Come Partito Democratico nutriamo pertanto piena fiducia nella magistratura e nella capacità della Polizia di Stato di isolare le mele marce e di prevenire altri comportamenti simili”.

 
 

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