Agec, seicentomila euro di premio ed altri benefit per i dipendenti

 
 

Con il recepimento da parte del cda di Agec dell’intesa sottoscritta lo scorso 17 aprile dalla Direzione Risorse Umane dell’Azienda con le Rsu e le Organizzazioni sindacali territoriali, diventa efficace il contratto integrativo dei lavoratori Agec del comparto Gas-Acqua valido per il triennio 2023-2025.

L’accordo interessa la quasi totalità del personale dell’area immobiliare e dell’area cimiteriale, nonché una parte del personale dell’area servizi farmaceutici e dell’area ristorazione ed eventi, per un totale di circa 200 unità di personale, pari a circa al 40% del totale.

Il testo prevede rilevanti novità in ordine al premio di risultato per il quale l’azienda mette a disposizione fino a 600 mila euro, da erogare in base al risultato economico complessivo aziendale che verrà acquisito con il bilancio consuntivo 2023; dell’effettiva presenza sul posto di lavoro, e delle performance di settore calcolate secondo indicatori concordati e dettagliati, sempre rivolti all’efficientamento dei processi aziendali e del miglioramento del servizio ai cittadini.

Stando alle stime attuali, comunque passibili di cambiamenti nei parametri di calcolo che potrebbero intervenire nel corso dell’anno, il beneficio economico conseguibile da un lavoratore che non abbia responsabilità direttive varia dai 1.850 ai 2.905 euro all’anno, a seconda del livello professionale di inquadramento. Inoltre l’azienda si è resa disponibile ad incrementare le cifre di un ulteriore 25% se il corrispettivo economico verrà fruito sotto forma di servizi di welfare aziendale.

Il Cia, contratto integrativo aziendale, è esteso a part-time, apprendisti e lavoratori in comando. Su molti punti migliora il contratto collettivo nazionale di categoria. Ad esempio riconosce 38 ore all’anno in più di permesso a fronte di necessità mediche certificate riguardanti il/la dipendente o i propri famigliari più stretti (figli minori o genitori). Incrementa dello 0,30% il contributo aziendale destinato ai fondi di previdenza complementare integrativa. Aumenta a 8 euro al giorno il valore del buono pasto che a determinate condizioni può essere maturato anche dai lavoratori part-time.

Nell’ottica di implementare un nuovo modello di relazioni sindacali vengono previsti incontri periodici con le rappresentanze sindacali dei lavoratori, durante i quali verranno monitorati i nuovi parametri, verranno condivisi gli obiettivi aziendali e si ricercheranno accordi per regolare lo smart working e la formazione continua del personale.

“Sono pienamente soddisfatta di questo accordo, che arriva a non troppa distanza dal rinnovo del contratto nazionale, migliorandolo in alcun aspetti decisivi – dichiara la presidente Agec Anita Viviani –. Ringrazio l’azienda e le organizzazioni sindacali per il proficuo lavoro svolto, a dimostrazione del fatto che un modello di relazioni sindacali improntato sul confronto e la condivisione di temi ed obiettivi consente di raggiungere importanti risultati per i dipendenti. Sono certa che il dialogo, tutt’oggi in corso, verrà corrisposto sia da ulteriori esiti positivi per le lavoratrici e i lavoratori, sia da una sempre migliore qualità del servizio in tutti gli importanti campi di attività in cui l’azienda è quotidianamente impegnata, con ricadute benefiche anche a vantaggio dei cittadini.”

 
 

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