Da qualche giorno si vociferava che l’attuale cda di Agec potesse essere confermato dal Sindaco Tommasi secondo i principi della competenza e della conoscenza dell’iter amministrativo per completare la riqualificazione degli edifici comunali mediante il reperimento dei fondi del pnrr. Opzione però scartata dopo l’incontro dei coordinatori dei movimenti/partiti nella coalizione di centrosinistra, dal quale è scaturito l’intendimento di licenziare in toto l’attuale cda con a capo l’avvocato Ascione.
Scelta condivisa da larga parte della maggioranza perché se da un lato ha senso non procedere con lo spoil system per risparmiare i denari della comunità, dall’altra mantenere i vecchi board negli enti svilirebbe il passaggio di consegne che di fatto i cittadini hanno sancito preferendo alle urne il centrosinistra. Il virtuosismo del no allo spoil system è un conto, la capacità di saper sostituire i vecchi vertici con altrettanta capacità e competenza, un altro. Ascione e quindi tutto il suo cda sono destinati alla decadenza.