Aeroporto Catullo – Approfondimenti e riflessioni sull’inchiesta – Episodio 1

 
 

Con l’intervista all’ex DG, Carmine Bassetti, la prima parte della nostra inchiesta si conclude. Sono emersi numerosi fatti che hanno suscitato commenti, che meritano degli approfondimenti al vaglio della nostra redazione.

Oggi vorremmo chiare alcuni aspetti che sono emersi dai commenti riguardo il livello di perdite che la Catullo S.p.A ha contratto negli anni. Se andiamo ad analizzare i risultati delle gestioni degli ultimi 11 anni abbiamo una situazione che rispecchia molto bene la situazione indicata nell’inchiesta:

Risultati di Esercizio  Periodo 2006 – 2014

A parte l’esercizio del 2005, la Catullo SpA ha sempre avuto perdite di esercizio negli ultimi 11 anni (nel 2010 ci sarebbe stata anche una perdita di 6.3 mln ma furono rivalutati dei terreni portando ad una plusvalenza e facendo chiudere l’esercizio 2010 con un +1.4 mln) .

Nel 2011 è stato raggiunto un punto di non ritorno; il Presidente Arena ha ereditato dalla gestione Bortolazzi-Soppani ben 26.6 mln di euro di perdite con un impatto sulla continutià aziendale. Il nuovo consiglio insediato si è destreggiato: è stato chiamato un tecnico esperto in campo aeroportuale per cercare di risollevare le sorti dell’aeroporto, e cercare di recuperare le distanze con gli altri scali. All’assemblea dei soci del 27 luglio del 2012 vengono indicate delle linee guida da intraprendere per salvare la società dal fallimento. L’impresa risultava ardua e c’era molto da lavorare a cominciare dai contratti tossici firmati dalla precedente gestione con alcune compagnie Low Cost (Ryanair ed Easyjet), allo snellimento della società (troppe persone e quasi tutte di basso profilo), rilanciare l’aeroporto di Brescia Montichiari,  e provvedere alla liquidazione della società Avio Handling, che così come organizzata e gestita perdeva circa 6 milioni l’anno.

Le azioni intraprese sicuramente hanno dato i risultati sperati, e già nel 2012 le perdite si dimezzano ed il 2013 è risultato molto performante, con le perdite che si riducono a -3.2 mln.

Con un piano che funziona, e le perdite che si riducono, la possibilità di andare in gara per trovare un partner industriale diventa possibile. La cronologia degli eventi sono poi noti, i soci preferiscono un operazione inusuale facendo salire al 40%, e cedendo il controllo, che al momento è sotto la lente di ingrandimento dell’ANAC. Comunque va segnalato che la ristrutturazione iniziata con il precedente DG Bassetti, e terminata con l’ingresso di SAVE, ha dato i suoi frutti da un punto di vista delle perdite. Nel periodo 2005-2014, Catullo ha accumulato perdite esercizio per 62 milioni di euro.

E’ molto evidente come la situazione sia stata difficile, e male gestita da Presidenti e consiglieri nominati dalla politica locale che si sono spartiti la Catullo pro quota (quasi come un manuale Cencelli). I Presidenti che si sono succeduti nel tempo hanno reso la società un involucro pieno di debiti dove il business aeroportuale, ed il valore aggiunto che deve dare, è passato in secondo ordine. Mentre gli altri aeroporti del nord Italia crescono in modo importante, Catullo si sgretola sotto la regia di Presidenti nominati politicamente (e non esperti di settore) che pensavano probabilmente più a finalità affaristiche clientelari che al territorio.

Abbiamo scovato un link di you tube con una vecchia trasmissione de La7 “Gli Intoccabili – Aggiungi un posto a Tavola Aeroporto di Brescia” https://youtu.be/gbpQGqVPOng .

Rivedere il filmato fa capire come sia stata gestita la Catullo negli anni, quando gli altri aeroporti crescevano e si consolidavano sul territorio ed invece la Catullo ….

Infine bisogna riconoscere all’ex DG il coraggio di aver liquidato l’Avio Handling, rivisto i contratti cosidetti tossici, e dato il via al risanamento, questo ce lo hanno confermato tutti coloro che ci hanno seguito fin qui.

La prossima puntata analizzerà la capacità recettiva del Catullo: è sufficiente per il medio lungo termine, o come sostiene l’ex DG Soppani bisogna costringere i vettori ad operare di notte?

 
 

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