Nella seduta consigliare di questa sera, il Sindaco ha risposto ad un’interrogazione della minoranza sulla posizione ufficiale dell’Amministrazione in merito al futuro dello Stadio Bentegodi. Il sindaco ha risposto che è in corso l’iter per la candidatura italiana agli Europei di calcio 2032, che l’Italia condivide con la Turchia. La UEFA ha richiesto la disponibilità di almeno cinque stadi adeguati, ma ad oggi solo quello di Torino risulta pronto. Tutti gli altri, incluso il Bentegodi, necessitano di lavori di riqualificazione. Il Comune di Verona ha confermato la propria volontà di riqualificare lo Stadio Bentegodi in sede, trasformandolo in una struttura multifunzionale, indipendentemente dall’assegnazione dell’evento. Il progetto è già presente nel programma di mandato e nel piano triennale, e punta anche alla valorizzazione del quartiere. Due gruppi privati si sono detti interessati a presentare una proposta in linea con le linee guida pubblicate. La scelta di mantenere l’attuale sede dello stadio è legata a vantaggi logistici e urbanistici. La Uefa ha nominato un commissario (Michele Uva) per il monitoraggio degli stadi. Si attende ora la nomina formale del commissario governativo italiano per coordinare l’iter con le città candidate. La decisione finale della Federazione Italiana dovrà arrivare entro la fine del 2026. Il Comune di Verona è in costante contatto con Figc, Uefa e Governo. La recente visita del Ministro Abodi è stata occasione per affrontare il tema e il 17 lugliou.s. si è svolto un incontro con il Commissario Uefa Michele Uva, i rappresentanti di FIGC e della società Hellas Verona per un approfondimento delle tempistiche e dei criteri di sviluppo dell’infrastruttura. Si rammenta che la scelta dei 5 stadi destinati ad ospitare Uefa Euro2032 sarà in capo alla Figc.







































