Accordo per eliminare i disagi del cantiere di viale della Repubblica

 
 

Viale della Repubblica, si chiude un capitolo lungo più di 10 anni. Il Comune ha infatti individuato la soluzione più vantaggiosa per mettere la parola fine ai disagi legati alla realizzazione del parcheggio pertinenziale tra viale della Repubblica e via Isonzo. Parcheggio privato peraltro mai realizzato a causa del fallimento della ditta esecutrice dei lavori, avvenuto pochi mesi dopo l’affidamento dell’opera, a cui sono seguiti anni di chiusura al traffico del tratto di strada.

Trattandosi di un’opera privata, il Comune è stato coinvolto solo per la concessione delle autorizzazioni iniziali, restando quindi estraneo alle vicissitudini legate al fallimento della ditta e all’interruzione del cantiere.

Tuttavia, per risolvere la situazione, l’Amministrazione Sboarina ha avviato complesse e articolate interlocuzioni con le parti in causa, Fallimento e Condominio, che hanno portato alla transazione approvata in questi giorni dalla Giunta.
L’accordo prevede che il Condominio e il Fallimento realizzino le opere per sistemare la parte di viale della Repubblica ancora interdetta, cioè il marciapiede e lo spazio per la sosta delle auto sul lato adiacente al palazzo. Dopodichè, una volta eseguito il ripristino della sottostruttura, il Comune provvederà a proprie spese a rifare il marciapiede e il manto stradale, oltre a installare la segnaletica stradale e gli elementi di arredo urbano. Il tutto per una spesa di circa 42 mila euro. Gli impegni economici a carico di Condominio e Fallimento sono rispettivamente di 38.774 euro e 23.684 euro.

Cronostoria.


Nel 2010 il Comune concede il sottosuolo in viale della Repubblica per la realizzazione di autorimesse private alla ditta Simoni Immobiliare s.r.l, a cui un anno dopo è succeduta la ditta Chievo 2000 s.r.l. I lavori iniziano nel 2013, per interrompersi definitivamente nel 2014 a causa del fallimento della ditta Chievo 2000 s.r.l. Nel 2017 il Comune ha realizzato i lavori per il ripristino del marciapiede che affianca la chiesa di San Francesco, recuperando i posto auto sulla parte di strada dedicata. Nel frattempo è iniziato il dialogo tra uffici tecnici e legali del Comune, Fallimento Chievo 2000 e il Condominio per trovare una soluzione definitiva ad una vicenda che da anni affligge, oltre ai soggetti direttamente coinvolti, la collettività dei residenti nella zona e il traffico stradale.

 
 

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