Accessibilità residenziale: un corso utile e gratuito, a cura di Genitori Tosti

 
 

L’associazione “Genitori tosti in tutti i posti onlus” organizza un corso gratuito sull’accessibilità residenziale, strutturato in tre lezioni, ogni giovedì sera a partire dalle 20.30 alle 23.00 circa, nella sala corsi del centro Tommasoli, in via Perini, 7 a Verona (borgo Venezia). Per iscrizioni ed informazioni : [email protected] – 3392118094

In Italia è in vigore dall’11 agosto del 1989 una normativa che regola il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche nell’edilizia residenziale, che prevede, per le nuove edificazioni o le ristrutturazioni, il rispetto di tre livelli di qualità dello spazio costruito: l’accessibilità, la visitabilità e l’adattabilità (legge 13 del 1989); uqesti tre requisiti sono richiesti a seconda delle tipologie edilizie (fonte: Superabile Inail). “L’associazione Genitori Tosti – spiega la presidente Alessandra Corradisi occupa, tra le attività istituzionali, di abbattimento delle barriere, obbiettivo perseguito grazie al progetto “Barriere mai più” attivo dal 2015, che fornisce attrezzature o realizza i lavori per rendere accessibili i luoghi pubblici. Grazie alla raccolta fondi attivata per il recupero della Ceolara – progetto bello e ambizioso di abbattimento delle barriere non solo architettoniche o sensoriali ma anche e soprattutto culturali – l’associazione può offrire gratuitamente questo corso di formazione, che è il primo ed unico attivato in Italia e contribuisce alla diffusione della cultura dell’inclusione“.

L’accessibilità di case ed appartamenti, ma anche di parti comuni nei condomini, è un requisito imprescindibile della vita contemporanea: non è più un’esigenza ristretta, ma riguarda l’intera collettività. “Poter offrire un servizio competente ai clienti, siano essi acquirenti o commissionari di lavori di ristrutturazione, qualifica il professionista nel segno della qualità. Lo stesso dicasi per gli amministratori di condomini quando si trovano a dover dirimere questioni inerenti ai lavori di abbattimento delle barriere, che trovano spesso il disaccordo, causa una scarsa cultura della normativa vigente“.

Il corso è rivolto ad agenti immobiliari, amministratori di condominio, architetti e geometri per un totale di 12 posti che, in base alle richieste, possono aumentare fino a 20; è tenuto da Fabio Lotti e da Marco Andreoli della Cooperativa progetto Yeah, specializzati nella fornitura di servizi per l’accessibilità e l’inclusione.

L’immagine di copertina, fornita dall’associazione, è tratta dal web ed ha scopo puramente esemplificativo di come si possono identificare le barriere in ambito residenziale.

 

 

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

LASCIA UN COMMENTO

Please enter your comment!
Please enter your name here