“La mobilitazione lanciata a Verona è solo l’inizio di una lunga stagione di difesa dei diritti. L’attacco delle destre sull’aborto troverà la maggioranza degli italiani pronti a rispondere: da parte nostra non ci sarà nessun arretramento. Anzi dovrà essere il laboratorio dell’oscurantismo degli amici del ministro Fontana a fare dei passi indietro e avviare politiche per il pieno rispetto della 194”.
Lo dichiara Giuseppe Civati, fondatore di Possibile, partecipando alla manifestazione di Verona, insieme alla segretaria di Possibile, Beatrice Brignone, organizzata dal ‘Non una di meno’ a difesa del diritto di aborto.
“L’azione di contrasto a queste politiche – aggiunge Civati – passa certamente nelle piazze, ma anche nei singoli consigli comunali. L’iniziativa di Nadia Arace ad Avellino, che ha messo a disposizione un testo-base per una mozione a sostegno dell’applicazione della 194, deve trovare altri proseliti, oltre alle adesioni che sono già arrivate in molti Comuni”.
