A Thomas Ceccon il Cangrande d’Oro 2022

 
 

E’ Thomas Ceccon, giovane squalo del nuoto azzurro, il vincitore del Cangrande d’Oro 2022, che il Comuneassegna ai campioni dello sport scaligero. Ceccon si è laureato campione del mondo ai mondiali di Budapest 2022 nella staffetta 4×100 mista e nei 100 metri dorso stabilendo in questa occasione il primato mondiale con il tempo 51’60’’. Ai campionati mondiali in vasca corta di Melbourne ha vinto il titolo nella staffetta 4×100 stile libero e nei 100 metri misti.

Atleta polivalente, riesce ad ottenere risultati di livello mondiale in tutti gli stili del nuoto. Ha rappresentato l’Italia ai Giochi olimpici estivi di Tokyo 2020, vincendo l’argento nella staffetta 4×100 stile libero e il bronzo nella 4×100 misti.

Un orgoglio anche veronese, dal momento che Ceccon fa parte del team di campioni che si allenano al Centro Federale ‘Castagnetti’ di via Galliano, che è stata ‘casa’ anche di Federica Pellegrini.

La cerimonia di consegna si è tenuta oggi pomeriggio in Gran Guardia. Sul palcoscenico, una dopo l’altra, si sono alternate le eccellenze dello sport veronese, una vera e propria festa che ha omaggiato non solo gli atleti, che i traguardi li raggiungono con mesi e mesi di allenamenti, impegni e sacrifici, ma anche le società sportive, che per prime credono nelle loro eccellenze, i dirigenti e gli allenatori, che sono veri punti di riferimento non solo sul campo ma anche nella vita.

Lo sport è un fattore fondamentale per favorire l’inclusione di ragazzi e ragazze, azzera distanze e disuguaglianze, abbatte tutte le barriere a cominciare da quelle fisiche. Il Premio Cangrande, anche attraverso un premio specifico dedicato al Sociale nello Sport, ne valorizza tutti questi aspetti.

Ad assegnare i premi il Sindaco Damiano Tommasi, la vice Prefetto Lucrezia Loizzo, il vicario Questore di Verona Guglielmo Toscano, il Presidente del Consiglio comunale Stefano Vallani e la Vicepresidente Veronica Atitsogbe, l’assesora alle Politiche sociali Luisa Ceni, il Presidente della Fondazione Bentegodi Giorgio Pasetto, il Delegato Provinciale Coni Stefano Gnesato, il Vicesindaco e Assessore allo Sport di Bussolengo Govanni Amantia. Sono intervenuti alla premiazione anche anche alcuni consiglieri e consigliere comunali di Verona, Alessia Rotta, Jessica Cugini, Giacomo Piva, la Vicepresidente Fondazione Bentegodi Sara Avesani, il componente della Commissione che assegna il premio Alberto Nuvolari.

“Credo molto nel ruolo dello sport per una città, e penso che la dimostrazione di quanto Verona abbia nelle sue corde lo sport lo dicano i risultati che abbiamo raggiunto in tanti campi e in tante discipline – ha detto  il sindaco Damiano Tommasi-. Credo però che sia il numero delle persone che vivono lo sport a fare la differenza, a cominciare dalle associazioni e dai  volontari che vi si dedicano con passione e dedizione. Ci aspettano sfide uniche, prima tra tutte i giochi olimpici 2026, per i quali ci stiamo preparando come sistema Verona al pari degli atleti che concorreranno per le medaglie. Faremo in modo di legare le storie degli atleti alla nostra città, vivendo lo sport come strumento che apre tutte le porte, abbatte le barriere e costruisce ponti, facendo quello che tante azioni politiche e tante promesse elettorali non riescono a fare. La settimana scorsa ero a Roma per partecipare alla cabina di regia in vista dei Giochi, si entra nel vivo della programmazione e per Verona ci sono molte opportunità legate a questa partita. Rendere la nostra Arena, un monumento di duemila anni fa, accessibile secondo gli standard odierni è una sfida senza precedenti, le opere legate ai Giochi ci proiettano nella dimensione di città europea e internazionale. Sentiremo parlare tante lingue, ed avremo tanti occhi sulla nostra città che ci aiuteranno a crescere e soprattutto ci confermeranno della misura di un  potenziale di cui spesso non ci rendiamo conto. Dovremmo avere l’ambizione di parlare al mondo e all’Europa come sappiamo fare in tanti settori, dallo sport alla parte produttiva e turistica. Credo che questa occasione ci darà davvero la consapevolezza di essere una città internazionale”.

“Di solito, soprattutto nel periodo di preparazione alle gare, non è semplice partecipare a questa tipologia di eventi ma non sono voluto mancare – ha spiegato Thomas Ceccon -. La premiazione è anche un momento che ti permette di pensare all’anno passato, a quello che hai vissuto e ai risultati ottenuti per l’Italia. È bello dunque rivivere con voi queste emozioni. A Verona c’è un Centro di nuoto fra i più importanti in Italia, che ti consente di allenarti in una vasca coperta da 50 metri e una da 25, una possibilità che pochi hanno, c’è un ottimo gruppo di allenatori. Sono qui da 6 anni e mi trovo molto bene. Ora mi preparo ai Mondiali e poi con calma penso alle Olimpiadi 2024”.

Tutti i premiati.

Cangrande d’oro:Thomas Ceccon – Nuoto

Cangrande specialità:Sofia Milani – Arrampicata sportiva; Davide Nalin –Paraclimbing; Sofia Bellesini – Arrampicata sportiva; Federico Crosara – Tennis da tavolo; Samuele Seghetti – Tennis; Giacomo Farina – Wakeboard

Cangrande scuola: Giacomo Bertoncelli

Cangrande allenatore sportivo: Roberto Franzoni – Arrampicata sportiva; Marina Castellani – Istruttore federale e giudice nazionale ginnastica ritmica

Cangrande sociale nello sport: V-Ales – premiata per il progetto di inclusione attraverso lo sport “V-Ales: in bici con gli amici”; Associazione Giornalisti Footballclub Vr 93 – premiata per il sostegno a progetti solidali in Italia e all’estero, attraverso l’organizzazione di tornei calcistici

Cangrande dirigente sportivo: Desiree Vantin – Badminton; Stefania Poli – Presidente dell’Artiskate

Cangrande squadra: Tezenis Scaligera Basket

Cangrande sponsor: Scaligera Service

Cangrande giornalista sportivo: Francesca Castagna

Cangrande carriera sportiva: Giacomo Fantoni – BMX

 
 

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