A Rovereto Verona e Grecia rinsaldano l’amicizia nel nome dell’Hellas

 
 

Sabato sera lo Stadio Quercia di Rovereto è stato teatro della partita amichevole tra Hellas Verona e Asteras Tripolis, un evento che ha celebrato non solo lo sport, ma anche il legame di amicizia tra le due città.

Prima del calcio d’inizio, il Consigliere delegato alle Relazioni Internazionali del Comune di Verona Francesco Fasoli ha incontrato il Sindaco di Tripoli Konstantinos Tzioumis, insieme alla delegazione della squadra greca. Durante lo scambio di doni, il Sindaco Tzioumis ha sottolineato il significato del nome “Hellas” della squadra veronese, simbolo di un legame profondo e indissolubile con il popolo greco. Questo momento è stato l’occasione per ribadire l’impegno comune di cooperazione tra le nazioni per promuovere un sogno europeo che ha avuto inizio con i primi Giochi Olimpici e che oggi si rinnova attraverso numerose iniziative culturali. 
Le autorità hanno espresso l’auspicio che da questo primo incontro possano nascere occasioni di condivisione di esperienze e progetti.

La città di Verona, patrimonio dell’UNESCO, è infatti riconosciuta in tutto il mondo per la sua vivacità culturale e turistica e rappresenta un contesto ideale per lo sviluppo di collaborazioni internazionali, come testimonia il ruolo che svolgerà nel 2026 ospitando la cerimonia di chiusura delle Olimpiadi invernali e l’apertura delle Paralimpiadi.

L’incontro con il Sindaco di Tripoli e la delegazione greca sono stati l’opportunità per promuovere il dialogo interculturale e ribadire i rapporti di amicizia tra Italia e Grecia – ha commentato il consigliere Francesco Fasoli  L’augurio è che eventi come questi, dove lo sport diventa ponte tra culture e popoli, possano far nascere occasioni di confronto e scambio tra i Paesi”.