Al parco Santa Toscana dal 2 giugno la quinta edizione del Festival di Teatro di giovani per giovani: Veronetta#SpazioTeatroGiovani.
Il Festival si pone come conclusione dell’anno di laboratori teatrali della scuola Spazio Teatro Giovani, condotti dalle attrici e registe Silvia Masotti e Camilla Zorzi assieme all’equipe di Spazio Teatro Giovani.
In scena 170 ragazze e ragazzi dai 9 ai 34 anni, coinvolti anche in tutti gli aspetti dell’organizzazione del Festival. Parco Santa Toscana diventa così occasione per essere attori, spettatori e per contribuire a tutti gli aspetti legati alla realizzazione di un evento dal vivo all’interno di uno spazio pubblico cittadino. Il teatro si fa occasione di cittadinanza attiva, di rete con le associazioni, di socialità.
Dopo l’edizione 2024, che ha contato 2700 presenze, di cui 1800 under35 (registrando il tutto esaurito tutto le sere), per l’edizione 2025 si prevedono più di 3000 spettatori, di cui più della metà giovani.
La rassegna è realizzata con il patrocinio e il sostegno dell’Assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Verona, che crede fortemente nel valore che il teatro e la letteratura possono rappresentare nel percorso di crescita e di formazione dei più giovani e come un evento come questo dia loro la possibilità di esprimersi attivamente, da protagonisti, all’interno della città.
Per il terzo anno consecutivo l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo è a fianco di Spazio Teatro Giovani nella realizzazione di questo evento in costante crescita.
Il Festival è realizzato per il secondo anno consecutivo grazie al sostegno e all’impegno di Fondazione Banca Popolare di Verona, in dialogo con Associazione Mine Vaganti sui temi legati al sociale e alla cultura sul territorio, con un occhio attento ai giovani, alla valorizzazione di interventi che abbiano al centro i giovani e la costruzione del loro futuro.
Sostiene il Festival Otto per Mille alla Chiesa Valdese, all’interno di un sostegno più ampio alle attività di Spazio Teatro Giovani. Fondazione ATV, Prisma Studio e Farmacia San Paolo sostengono il festival.
Ogni anno viene scelta una cornice tematica attorno a cui lavorare assieme a tutti i ragazzi coinvolti nei laboratori teatrali. La scelta di un tema comune facilita il dialogo trasversale tra gruppi e consente di attivare una riflessione stratificata su temi complessi e universali.
Il tema scelto per questo anno di percorso è Identità. “La parola identità contiene molte domande, infinite ipotesi, altrettante trasformazioni. È ricerca perenne. Varia con l’età, si perde nell’amore e nel desiderio. Identità che si tuffa nella paura, a volte si inabissa, a volte riemerge. Interrogarsi attraverso il teatro sui molteplici aspetti dell’identità significa far emergere domande profonde che riguardano ciascuno di noi e porle in relazione agli altri. Il teatro è lo spazio in cui ci si traveste, denudandosi. Il teatro denuda anche i tempi e smaschera le coscienze dei re. Il teatro ci aiuta a ri-costruire un’identità politica e a porla in relazione ad altre identità politiche, ad altre società, altre culture, altri mondi esistenti e possibili” dicono Silvia Masotti e Camilla Zorzi, direttrici di Spazio Teatro Giovani e registe degli spettacoli in scena.
A partire da questo tema si svilupperà il programma del Festival. Gli spettacoli dei ragazzi più giovani, dagli 8 ai 15 anni, o al primo anno di percorso teatrale, sono in scena dal 3 al 25 maggio al Teatro Santissima Trinità. A Parco Santa Toscana invece andranno in scena i gruppi dei ragazzi più grandi, con spettacoli tratti da testimonianze, romanzi, drammaturgie classiche e contemporanee, con l’obiettivo di pensare il teatro come occasione di dialogo civico e scambio generazionale.
2 giugno. IL PARCO – IN UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE, da Shakespeare.
Con un gruppo dai 14 ai 17 anni riflettiamo, attraverso questa riscrittura dal testo di Shakespeare, su paura del giudizio degli altri, sulla fatica ad accettare la diversità e sulla fatica dell’incontro con l’altro. Queste sono le resistenze dei personaggi che abitano il Parco, per poi riscoprire ne il Palco del teatro – come in un Sogno – il coraggio di tuffarsi nell’avventura della vita.
3 e 4 giugno ore 21.30: 1984/2024, tratto da 1984 di Orwell.
Nel 2024, quarant’anni dopo l’ipotesi distopica immaginata da Orwell, con un gruppo di ragazze/i dai 16 ai 21 anni ci poniamo in relazione ad alcuni temi del romanzo: com’è oggi il rapporto tra pensiero unico e pensiero critico? Qual è la differenza tra il conformismo spersonalizzante e un’identità collettiva costruttiva e rivoluzionaria?
8 e 9 giugno ore 21.30. ANTIGONE IN CLASSE –variazioni di Antigone tra mito e attualità.
Con un gruppo di ragazze e ragazzi dai 15 ai 20 anni ci chiediamo se la voce del mito può mettersi in relazione con le pagine più complesse del nostro presente.
12 e 13 giugno ore 21.30 GIOVINETTE, ispirato alla storia della prima squadra di calcio femminile italiana nell’Italia fascista. Con un gruppo di ragazze e ragazzi dai 20 ai 25 anni ci interroghiamo non solo sul rapporto tra sport e identità di genere, ma sul rapporto tra Corpo e Stato. La strumentalizzazione del corpo femminile durante il fascismo, come purtroppo la storia ci insegna, è specchio complementare e contrario della strumentalizzazione del corpo maschile: la donna madre, l’uomo eroe soldato, che muore per la patria.
+ In collaborazione con la consigliera con delega alle Pari Opportunità, Beatrice Verzè, alla serata del 12 giugno parteciperà Emanuela Guizzon, nipote di Tina Anselmi, per dialogare assieme alle ragazze e ai ragazzi in scena a partire dai temi dello spettacolo.
18, 19, 20 giugno ore 21.30. DAGENHAM, 1968.
Attraverso la voce di ragazze e ragazzi dai 22 ai 35 anni raccontiamo il primo sciopero femminile per la parità salariale, nell’Inghilterra del 1968.
Segnaliamo, tra tutti, lo spettacolo TRA DUE MONDI – un altro Romeo un’altra Giulietta, da Sofocle, W. Shakespeare, F. Attar e autori del Medio Oriente, con un gruppo dai 22 ai 30 anni.
New York, 2011. Due ragazzi si incontrano in una biblioteca e si innamorano perdutamente. Ma i due giovani hanno origini opposte: lui è un giovane tedesco di origine ebrea, lei è una giovane americana di origini palestinesi. Il padre di lui, ebreo ortodosso, si oppone al loro matrimonio.
I due ragazzi si ritrovano ad essere due moderni Romeo e Giulietta, sullo sfondo il tragico conflitto israelo-palestinese, ferita aperta del nostro tempo. In una Gerusalemme attuale e allo stesso tempo mitologica, colpita dagli attentati e dalle stragi, le identità dei vari personaggi si sgretolano. Nello smarrimento sopravvive la speranza che un giorno si possa non soccombere all’odio e alla guerra, ma attraversare il muro da una parte all’altra, come fanno gli uccelli.
Per la prima volta il festival ospiterà una serata di cinema, realizzata assieme a Vivevisioni – progetto Ri-Ciack, il 15 giugno alle 21.30.
Il Festival è occasione di relazione con altre associazioni e realtà del territorio, impegnate nella diffusione di una cultura legata ai giovani e al territorio: collaborano alla realizzazione del Festival Angeli del Bello, Udu, Boob Boockclub e Paradisea Bookclub. Portiamo avanti la collaborazione con il Comitato per il Carnevale Benefico Simeon de L’Isolo, che ha la custodia del Parco Santa Toscana e il dialogo con la Prima Circoscrizione. Il ristorante libanese Tabulè gestirà il food truck per le sere di spettacolo e la libreria Pagina Dodici ospiterà un banco libri.
Il Festival si pone in continuità anche con il progetto Spettatori Attivi, che ha come obiettivo quello di accompagnare i ragazzi nella fruizione di spettacoli teatrali delle più importanti rassegne cittadine e non.
Le serate di spettacolo al Parco Santa Toscana si inseriscono all’interno degli Intrecci di programmazionedi Estate Teatrale Veronese.
L’accesso al Parco sarà consentito a chi preventivamente avrà prenotato il proprio posto inviando una mail a [email protected] i propri dati e contatti. Verrà inviata una mail di confermata prenotazione. I posti verranno assegnati la sera dello spettacolo in ordine di arrivo.
Gli spettacoli saranno ad offerta libera.
Tutte le informazioni, eventuali modifiche e aggiornamenti saranno comunicati sui canali Facebook e Instagram di Spazio Teatro Giovani.
INFO: www.politichegiovanili.comune.verona.it –
Ufficio Politiche Giovanili [email protected].it