Cgil e Cisl contestano ufficialmente le dichiarazioni dei consiglieri comunali Daniele Perbellini (capogruppo Battiti per Verona), Paola Bressan (Forza Italia) e Massimo Paci (Fratelli d’Italia) che “con una certa ipocrisia – scrivono in una nota congiunta – auspicano l’unità del sindacato nel corso di una conferenza stampa promossa da/con una sola organizzazione sindacale. Il compito di una amministrazione comunale e dei suoi assessori dovrebbe essere orientato al buon funzionamento delle proprie società partecipate, per offrire ai cittadini il miglior servizio e le migliori tariffe senza sacrificare la valorizzazione delle professionalità e delle competenze dei lavoratori. Una sfida certo non facile, specie quando la si persegue a scapito dei lavoratori delle loro condizioni di lavoro e dei loro diritti.
Per questo, oggi ci troviamo di fronte ad una conflittualità estesa e quando i motivi del conflitto si trascinano nel tempo, i dirigenti di queste strutture e la stessa amministrazione comunale si dovrebbero interrogare seriamente sulla effettiva volontà di ricercare efficaci relazioni sindacali, in quanto queste si consolidano solo attraverso intese che si fondano sul più ampio consenso dei lavoratori e dei loro rappresentanti, certamente non attraverso la scelta dell’organizzazione sindacale più accondiscendente.
Ecco perché l’attenzione della politica dovrebbe essere orientata più all’oggetto del contendere, piuttosto che nella ricerca di consenso sul poco che si è fatto dimenticando spesso il tanto ancora da fare, ricordando che proprio dalle scelte dei componenti dei Consigli di Amministrazione dipendono loro precise responsabilità.
Come Sindacato, se davvero vogliamo esercitare una iniziativa autorevole ed autonoma, più che ricercare l’accreditamento della politica, di una sola parte della politica, dovremmo insieme interrogare quanti si candideranno ad amministrare la nostra città che su molti aspetti merita sicuramente più attenzione.
Per questo riteniamo sempre più indispensabile un preciso impegno unitario del sindacato per la costruzione di una proposta organica e programmatica da sottoporre a tutte le forze politiche in prospettiva delle prossime elezioni amministrative, lo dobbiamo in quanto organizzazioni di rappresentanza di tanti cittadini nostri iscritti, lavoratrici e lavoratori, pensionate e pensionati e dei tanti giovani che meritano precise risposte alla loro domanda di futuro”.