A Corte Molon live di artisti emergenti, senza confini.

 
 

Giovedì 29 maggio, a partire dalle ore 19.30, Corte Molon ospiterà una serata speciale di musica dal vivo, che farà incontrare sul palco e con il pubblico generi, stili e pubblici diversi in un’unica, vibrante esperienza musicale.

Un evento che celebra la voce e l’interpretazione, tra ritmi pop coinvolgenti e incursioni rock dal forte impatto emotivo. 

“Come Commissione Cultura della Seconda Circoscrizione crediamo sia importante offrire ai giovani talenti emergenti un palcoscenico sul quale esibirsi dal vivo. – dichiara Alessandra Ceoletta, Coordinatrice della Commissione – La rassegna organizzata quest’anno ha dato modo a circa una ventina di giovani musicisti e cantanti, di vari generi musicali, ognuno con la propria professionalità e con la propria sensibilità artistica, di potersi rapportare direttamente con il pubblico, affiancando pertanto una esibizione live ai consueti canali social.
I musicisti sono stati sempre accompagnati e sostenuti da un numeroso pubblico che ha molto apprezzato i diversi stili presentati.
Ringrazio Marianna Montanini, di Biancarosa Onlus, per la preziosa opera di organizzazione e supporto tecnico e Horse Valley di Corte Molon per l’accoglienza e la disponibilità.”

L’iniziativa fa parte del ciclo di appuntamenti pensati per dare visibilità alle nuove generazioni di musicisti e cantautori, offrendo loro l’opportunità di esibirsi dal vivo, misurandosi con il pubblici diversi  e fondendo le proprie esperienze musicali. Uno spazio musicale aperto, libero e informale , oltre le piattaforme digitali, che  sta facendo scoprire ai veronesi giovani talenti.

Ingresso libero con possibilità apericena.

Si esibiranno:

Gruppetto Dall’Oca. nasce dalla volontà e dal desiderio di alcuni amici di cantare e fare musica insieme, con un proprio percorso iniziato nel 2017. Il suo repertorio spazia senza confini: dalla polifonia classica agli autori contemporanei, dal cantautorato italiano al pop internazionale. Il nome dell’ensemble unisce un elemento tecnico, il “gruppetto”, cioè un abbellimento di poche note che arricchisce un’idea musicale, con il territorio veronese. Si riferisce infatti al quartiere di Verona intitolato al celebre pittore Angelo dall’Oca Bianca, luogo di ritrovo settimanale. Il gruppo è iscritto all’Associazione gruppi corali di Verona, con cui collabora nell’organizzazione di eventi e iniziative culturali e dalla quale trae stimoli per la propria attività.
Il 29 maggio eseguiranno a cappella brani pop riarrangiati.

Matteo Croce è cantautore, chitarrista e artista di strada toscano. Attualmente studia musicoterapia a Verona, con l’obiettivo di integrare, musica, supporto terapeutico e impegno sociale nel suo orizzonte professionale. Insieme a Sofia Marzolo, cantante e violoncellista, porteranno sul palco di Corte Molon un repertorio misto di inediti e cover di vario genere. L’intenzione è di offrire al pubblico un’esperienza musicale variegata, un viaggio tra mondi sonori diversi: dalle tarantelle del Sud Italia al son cubano, dai pub irlandesi alla musica di protesta latinoamericana.

Michela ed Emanuele, due ragazzi che un paio di anni fa hanno deciso di unire la passione per la musica e per il canto in un duo chitarra e basso. Reinterpretano brani della cultura pop rivisitandoli in uno stile personale, che invita a lasciarsi trasportare dalla musica.

I Seymour sono una rock band nata una dozzina d’anni fa e consolidatasi nel 2019 con l’arrivo del nuovo cantante Alberto Giuliano. Con l’attuale formazione (che vede Leopoldo Tinazzi alle chitarre, Giovanni Righetti al basso, Gianluca Garavaso alla batteria, Ernesto Kieffer alle tastiere) i Seymour sono attivi dal 2019 e hanno suonato, fra Verona e provincia, in diversi contesti (The Factory, Cohen, Ongarine Café, Vestenastock, Scaligera Rock Contest, Laboratorio Paratod@s, Villa Albertini, Villa Balladoro, etc.). Hanno un repertorio di tutti brani originali in inglese, genere rock (con varie influenze).