A.A.A. Cercasi operatori socio sanitari per centri servizi anziani

 
 

Riprenderanno lunedì, presso la Pia Opera Ciccarelli di San Giovanni Lupatoto, i lavori del Coordinamento dei Centri Servizi per Anziani non autosufficienti che insistono sul territorio dell’Azienda ULSS 9 di Verona. Gli enti che gestiscono i 5.325 posti letto per anziani non autosufficienti sono 54 su tutto il territorio veronese per un totale di 74 Case di Riposo (Centri Servizi).

L’incontro di lunedì è stato organizzato principalmente per affrontare il preoccupante problema del reperimento di risorse come Operatori Socio Sanitari (OSS) ed Infermieri: oltre alla carenza di personale qualificato presente sul mercato, gli ultimi concorsi che hanno interessato le Aziende Sanitarie, hanno già ridotto all’osso la domanda di lavoro presso i Centri Servizi per Anziani. Si paga, da una parte, il fatto che il contratto della Sanità è molto più appetibile rispetto a quelli degli Enti Locali, delle Fondazioni e delle Cooperative e dall’altra il fatto che, nonostante da tre anni siano stati riaperti i corsi per Operatore Socio Sanitario, pochissime sono le adesioni da parte di futuri professionisti del settore. Ad oggi tutti i Centri Servizi sono in crisi e non riescono ad individuare OSS per poter sostituire i pensionandi o il personale assente per lunghi periodi.

La Giunta Regionale del Veneto, allertata del gravoso problema, è intervenuta: in sinergia con l’Assessore alla Sanità e ai Servizi Sociali, Manuela Lanzarin, l’Assessore alla Scuola Formazione e Lavoro della Regione del Veneto, Elena Donazzan, è riuscita a far impegnare 2 milioni di euro, attraverso il Fondo Sociale Europeo, per coprire in larga parte il costo della formazione a favore di oltre 1.300 disoccupati o sotto occupati, futuri allievi dei corsi OSS.

I corsi attivati in tutta la Regione sono 63; per Verona e Provincia ne sono stati autorizzati 9: a Verona città, un corso è stato assegnato alla Cooperativa Codess ([email protected]) e un secondo corso alla Cooperativa Sociale Cultura e Valori del Gruppo Cercate ([email protected]); a San Giovanni Lupatoto la Fondazione Pia Opera Ciccarelli è stata assegnataria di due corsi ([email protected]), a Legnago anche la Provincia Italiana Sacro Cuore degli Stimmatini è stata assegnataria due corsi ([email protected]) e sempre agli Stimmatini è stato assegnato un ulteriore corso a Peschiera del Garda, mentre a Negrar un corso è stato assegnato all’Istituto Don Calabria ([email protected]) e a Bovolone un corso è stato, infine, assegnato alla Cooperativa Promozione Lavoro ([email protected]).

La selezione ai vari corsi è prevista in un’unica giornata: il prossimo 2 ottobre. Sui 1.890 posti previsti in tutta la Regione, per 1.333 iscritti è previsto un voucher di 1.500 euro, forniti dalla Giunta Regionale, come contributo alla quota di iscrizione di 2.000 euro (quindi gli assegnatari dovranno impegnare personalmente solo 500 euro). Le domande di selezione possono essere inviate entro fine settembre ad uno degli organismi formativi sopra indicati.

L’opportunità messa a disposizione da parte della Regione, è davvero molto importante: per tante persone in cerca di lavoro il costo del corso rappresenta un onere insormontabile nel conseguire una qualifica che è la chiave per l’accesso immediato al mondo del lavoro presso i Centri Servizi per Anziani e presso i servizi ospedalieri e territoriali.

 
 

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