“Lettera a un Perfetto Sconosciuto”
iniziativa nazionale no profit ideata dal regista Kempes Astolfi
Incontro con l’autore di Barbara Cotta Morandini
Perché questa iniziativa?
“Per un confronto con noi stessi. Per ricreare un posto un posto dove correre per sfogarti, un posto dove dare libero spazio alla tua anima”
Che giornata è?
“Un giorno che ritorna per certi versi ad antiche sensazioni, a emozioni analogiche, a nuovi battiti del cuore che viaggiano nel passato, ma ben saldi nel presente. E chi non hai mai partecipato, giustamente vorrà sapere di cosa si tratta. Ecco, bisogna comporre una lettera a mano, carta e penna, a un destinatario a te ben noto, ma senza palesi riferimenti di mittente e appunto di… Destinatario, sia nel contenuto sia all’esterno della lettera stessa.Si può scrivere a chi si vuole: a: a un parente in disaccordo, a un ex, a qualcuno che non c’è più … A Dio, a te stesso. L’importante è sfogarsi”
E poi?
“Una volta imbustata, scrivi fuori un cenno all’iniziativa, suggerisco: “Questa lettera partecipa all’iniziativa no profit #letteraaunperfettosconosciuto”,
e si parte per il viaggio ludico, uscendo a imbucare personalmente la lettera in una cassetta della posta a caso, lontano dalla tua abitazione, indirizzandola a… “Un perfetto sconosciuto.“
Come vede il movimento?
“Lo vedo come un movimento collettivo per un’azione individuale, dove ognuno agirà lo stesso giorno, senza aspettativa di feedback dopo la consegna. Un messaggio in una bottiglia, qualcosa di inaspettato, sensazioni ed emozioni nuove, mai provate prima.
Scrivere, sfogarsi, lanciare messaggi e… Lasciarli andare. In un mondo che corre troppo, a volte, per tanti, fermarsi e tornare a osservare le radici per ricordare da dove si viene, può aiutare a centrarsi, a come indirizzare meglio il cammino in futuro.”
Dovesse riassumere il concetto in poche parole?
“Scrivi una lettera, esci e imbucala random. E non te ne pentirai.”
Chi è Kempes Astolfi dal suo sito:”Nato Creativo, mi dicevano. Sarà che ho dovuto fare dell’originalità un punto di forza. E a sforzarmi di essere originale, qualche fatto l’ho… fatto.
Nasce a Civitavecchia nel 1978 e vivo a Dubai. La mia grande passione è sempre stata il cinema, tanto da spingermi a frequentare La Scuola delle Arti e a prendere il diploma di Regia, Montaggio e Sceneggiatura nel 2008.
Qualche anno prima, nel 2004, avevo ideato il Movimento Fotografico Letterario “KomeSto?” che mi aperto le porte della (chiamiamola così) notorietà internazionale.
Qualche anno prima, nel 2004, avevo ideato il Movimento Fotografico Letterario “KomeSto?” che mi aperto le porte della (chiamiamola così) notorietà internazionale.
Il richiamo cinematografico è sempre stato forte e nel 2012 filmo l’episodio pilota di “Invade The Trash Series”.
Sprazzi di creatività assortita: nel 2013 creo il Movimento “30SecondsEvents”, organizzando diversi Flash-Mob e soprattutto pubblico il mio primo libro, “L’Abbraccio Perfetto” edito da Prospettiva Editrice.
Nel 2014 esce “Aneddoti Curiosi sul Gioco del Calcio”.
Ma il richiamo del cinema è sempre lì ed eccomi a lavorare come assistente alla regia di On Air nel 2015.
Nel 2016 pubblico “Cosa Pensano i Gatti Italiani dei Felini Stranieri”.
Nel 2018 pubblico l’open book “Mille Racconti per Mille Parole” conosciuto anche come “Un Milione di Parole” e l’anno prima pubblico La Donna che Annusava le Librerie. Sono datati 2019 “La Guerra degli Scrittori” e il suo spin off, Ritagli di Giornale.
Nel 2016 pubblico “Cosa Pensano i Gatti Italiani dei Felini Stranieri”.
Nel 2018 pubblico l’open book “Mille Racconti per Mille Parole” conosciuto anche come “Un Milione di Parole” e l’anno prima pubblico La Donna che Annusava le Librerie. Sono datati 2019 “La Guerra degli Scrittori” e il suo spin off, Ritagli di Giornale.
Ringrazio Kempes per la disponibilità e la cortesia.
Ora non resta che imbustare una …”Lettera a un perfetto sconosciuto”
Barbara Cotta Morandini