L’isolamento acustico migliora la qualità della vita e i rapporti di vicinato

 
 

La lavatrice notturna, il calpestio delle scarpe con i tacchi, televisioni o musica ad alto volume ma anche traffico in strada: chi vive in condominio conosce bene il fastidio dei rumori molesti. Tanto che sono spessissimo causa di litigi e di cause civili. In questo contesto, prevedere un isolamento acustico efficace, anche in fase di ristrutturazione, diventa essenziale per garantire il comfort abitativo e migliorare la qualità della vita.

Dal corretto isolamento ai limiti normativi sulle emissioni sonore, fino alla gestione delle nuove tecnologie, il tema è stato al centro del seminario “Acustica e impatto ambientale nel condominio ,organizzato dall’Ordine degli Ingegneri di Verona e Provincia nella propria sede, in via Santa Teresa, 12. Si tratta del quarto appuntamento della Rassegna Open 2025 «Il valore dell’abitare a Verona. Focus sul condominio». L’evento, promosso dalle Commissioni Acustica e Impianti Termotecnici dell’Ordine professionale, si propone diapprofondire tematiche cruciali come l’isolamento acustico nelle ristrutturazioni, il trattamento delle emissioni rumorose e la salubrità degli ambienti interni.

Dopo i saluti istituzionali da parte di Stefano Lonardi, coordinatore della rassegna Open 2025, i responsabili scientifici del seminario,Ing. Mario Cognini e Ing. Roberto Magnaguagno hanno evidenziato: «La riqualificazione degli edifici condominiali deve tenere conto di aspetti ambientali fondamentali come l’isolamento acustico dell’alloggio e l’impatto di nuove tecnologie. Un intervento ben progettato consente non solo di ridurre il disagio acustico tra le unità abitative, ma anche di migliorare l’efficienza energetica e la qualità della vita degli occupanti. Per ottenere risultati efficaci e conformi alle normative vigenti, è essenziale affidarsi a tecnici e ingegneri specializzati, in grado di individuare le soluzioni più adatte a ogni contesto abitativo e garantire interventi di qualità, nel rispetto delle leggi e degli standard di sicurezza e sostenibilità».

«Pratiche acustiche richieste in caso di ristrutturazioni delle unità immobiliari condominiali» è stato l’intervento di Andrea Alban, architetto e Dirigente Settore Edilizia Privata Suap Suep, del Comune di Verona che ha spiegato gli adempimenti da compiere nella presentazione delle pratiche edilizie. 

L’Ing. Cristiano Vassanelli della Commissione Acustica dell’Ordine degli Ingegneri di Verona e provincia ha parlato di «Isolamento acustico passivo nelle ristrutturazioni di unità condominiali» L’Ing. Vassanelli ha presentato un’analisi approfondita sui requisiti acustici passivi degli edifici. Un focus particolare è stato dedicato al quadro normativo, che stabilisce i parametri acustici minimi per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni e gli interventi di risanamento, definendo i limiti di isolamento da rispettare per pareti, solai e impianti tecnologici. Il mancato rispetto di tali requisiti, ha spiegato l’ingegnere, può comportare conseguenze rilevanti, come il mancato rilascio del certificato di agibilità, contenziosi tra vicini e svalutazioni economiche degli immobili, con richieste di risarcimento che possono arrivare fino al 40% del valore dell’abitazione. Nel corso dell’intervento sono stati illustrati anche diversi metodi di misurazione del livello di isolamento acustico attraverso fonometri e tecniche specifiche. «Un buon isolamento acustico – ha spiegato – non è solo una questione di comfort, ma di qualità della vita e di rispetto delle normative vigenti. Ogni intervento deve essere studiato con attenzione, valutando le caratteristiche dell’edificio e utilizzando materiali e tecnologie efficaci per ottenere risultati concreti e duraturi».

«Aspetti legislativi delle emissioni rumorose e relativi parametri acustici» è stato il titolo dell’intervento dell’Ing. Mario Cognini«Il dato normativo divide il “rumore” in due categorie e precisamente:irumori tollerabili ei rumori accettabili. Per la valutazione dei rumori accettabili si fa riferimento alla normativa pubblicistica (Norme Statali, regionali e comunali), per i rumori tollerabili si fa riferimento alla normativa civilistica che trova la sua applicazione con il criterio di tollerabilità, derivante dalla prassi giudiziaria. Attraverso l’applicazione delle norme civilistiche vengono individuati dei parametri che definiscono la tollerabilità per garantire una convivenza pacifica nei condomini, tutelando sia il diritto al riposo sia le esigenze di attività economiche e produttive. La soglia oltre la quale il rumore diventa illecito dipende da diversi fattori, tra cui il contesto ambientale, l’orario, la tipologia di attività svolta e le abitudini degli abitanti». 

Per l’applicazione del criterio di accettabilità, Il Comune di Verona, come gli altri comuni, ha redatto il Piano di Classificazione Acustica del Territorio Comunale prevista dalla Legge n. 447, suddividendo il territorio in sei zone in base al livello di rumorosità e alla destinazione d’uso delle aree. Le zone più silenziose sono la Classe I, che comprende aree particolarmente protette come ospedali, scuole e parchi, e la Classe II, destinata a zone residenziali con poco traffico e limitata presenza commerciale. La Classe III include aree miste con traffico medio e presenza di attività commerciali e uffici, mentre la Classe IV riguarda zone ad alta densità abitativa, con traffico intenso e attività artigianali e commerciali. Le Classi V e VI sono destinate alle aree industriali: la prima ospita industrie con scarsa presenza abitativa, mentre la seconda è esclusivamente industriale e priva di abitazioni.

Ventilazione Meccanica Controllata puntuale in caso di ristrutturazioni. Quando si parla di ristrutturazione in condominio, un tema di grande rilevanza è l’isolamento acustico delle facciate, influenzato principalmente dai fori delle finestre. È risaputo nel settore dell’edilizia che un’installazione non corretta delle finestre comporta una significativa perdita dell’isolamento acustico. Per evitare questo problema, è fondamentale posizionare un controtelaio su misura, che consenta di installare il serramento in modo ottimale, garantendo un elevato comfort termico e acustico. Tuttavia, questo livello di isolamento acustico si ottiene sigillando il foro finestra, limitando di fatto il ricambio d’aria nei locali. Esistono però soluzioni efficaci di ventilazione meccanica controllata (VMC) puntuale, che rispondono a questa esigenza senza richiedere impianti complessi, spesso difficili da realizzare. Questi gli argomenti trattati da Luca Nisi di Helty Srl e Alessandro Benedetti di Alpac Srl.