Pregiudicato marocchino devasta un appartamento e brandisce una spada contro i carabinieri 

 
 

Ieri sera i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Verona, al termine di un rocambolesco intervento, hanno arrestato un pregiudicato marocchino, classe 75, per resistenza a pubblico ufficiale con violenza e minaccia aggravata dall’uso di una spada, furto in abitazione e danneggiamento.

Tutto è iniziato ieri pomeriggio, quando alla Centrale Operativa dei Carabinieri è arrivata una telefonata che segnalava in un appartamento di via Albere una lite fra coniugi; l’uomo, dopo aver messo sottosopra ed allagato l’appartamento, stava brandendo minaccioso la spada.

l’autore dei fatti era già stato arrestato a fine novembre nello stesso luogo per tentato omicidio del proprietario dell’appartamento, che in quel periodo stava ospitando la coppia in casa. In quella circostanza, nel corso di una lite per motivi banali, il marocchino aveva accoltellato all’addome il locatore e per questo era stato sottoposto al divieto di dimora a Verona.

Alla vista dei Carabinieri il malvivente ha lanciato una bottiglia di vetro che fortunatamente si è infranta contro la ringhiera del balcone ed ha provato ad affrontarli con la spada, lunga 60 cm; 

disarmato ed arrestato, da successiva perquisizione il marocchino è stato trovato in possesso di un cellulare ed un tablet rubati poco prima.

Dopo la notte trascorsa in camera di sicurezza, stamattina l’uomo è stato condotto davanti al Giudice del Tribunale di Bolzano che ha convalidato l’arresto e rinviato l’udienza, disponendo nel frattempo la custodia cautelare in carcere.

 
 

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