Verona News ti porta il 52° Vinitaly! Numeri da record – Prima Puntata

 
 

“Se beviamo con temperanza e in piccoli sorsi il vino stilla nei nostri polmoni come la più dolce rugiada del mattino”

Socrate (470 a.C./469 a.C. – 399 a.C.)

 

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Ispirazione per l’anima, il pensiero e, nelle giuste dosi, per il cuore. Dalla più alta e antica tradizione del pensiero dell’umanità, arriva ai giorni nostri quel prodotto di Madre Natura che scorre (a fiumi, molto spesso) accanto al tempo senza per questo subìre invecchiamenti.
Il suo “conto” con la storia è positivo da sempre. Amato. Apprezzato. Ricercato. Studiato.
Il vino. Non soltanto una nota fra il tintinnar di bicchieri di cristallo, ma un fatto culturale, sociale ed economico. Il frutto di continui miglioramenti a fronte di sbagli, a fronte di tecniche lavorative che si sono superate nel corso degli anni…senza perdere le proprie radici.

Le radici del vino. Dell’uva. Della terra. Come quella veronese, da sempre in prima fila nel firmamento vitivinicolo mondiale. E, per la 52esima volta nella sua storia, centro del mondo anche per l’enologia.

Si è aperta con numeri record, questa mattina, la nuova edizione del Vinitaly.

2018. La più importante fiera europea dedicata al vino e ai distillati che vede la presenza di ben 4.380 espositori, 130 in più rispetto al 2017.

Rappresentati sono ben 36 paesi, provenienti da tutto il mondo. L’inaugurazione, avvenuta questa mattina alle 11, ha visto un auditorium gremito del pubblico delle grande occasioni, tra addetti ai lavori, giornalisti e personalità del mondo della politica. Tra questi, leit motiv dell’attualità istituzionale post-tornata elettorale, Verona ha visto la presenza del Presidente del Senato, Maria Elisabetti Alberti Casellati, il viceministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali, Andrea Olivero, il governatore del Veneto, Luca Zaia, il sindaco di Verona, Federico Sboarina. A far gli onori di casa sono stati il Presidente ed il Direttore Generale di Veronafiere, rispettivamente Maurizio Danese e Giovanni Mantovani.

“Vinitaly è un’eccellenza assoluta e un vero fiore all’occhiello per Verona, il Veneto e per l’intero Paese. Qui c’è l’Italia migliore, che lavora, che innova, che riesce a coniugare il lavoro nei campi con l’innovazione tecnologica e le nuove frontiere del commercio digitale” ha detto nel suo intervento di saluto il Presidente del Senato Alberti Casellati. Sono infatti numeri importanti quelli del settore vinicolo italiano, con un fatturato record nel 2017 di 10,6 miliardi di euro (+5%) soprattutto per effetto delle esportazioni, che hanno raggiunto il massimo storico di 6 miliardi di euro (+6%).

In crescita anche le vendite sul mercato nazionale, pari a circa 6,4 miliardi secondo i dati diffusi da Coldiretti. Nei prossimi quattro giorni sono attesi in fiera operatori specializzati da tutto il mondo: più di mille i nuovi buyer accreditati per la prima volta alla rassegna veronese e con un’agenda già fissata di incontri b2b. Decine ogni giorno gli appuntamenti con degustazioni, presentazioni e cooking-show. Questo anche grazie a Vinitaly Directory, il nuovo catalogo online 4.0 che parla anche in cinese e recensisce le cantine di tutti gli espositori e più di 15.500 etichette. Sempre più spazio, poi alla vitivinicoltura green, con le aree di VinitalyBio, Vivit e Fivi. Nel quartiere fieristico, in contemporanea a Vinitaly, si svolgono Sol&Agrifood, salone internazionale dell’agroalimentare di qualità, ed Enolitech, salone internazionale delle tecniche per la viticoltura, l’enologia e delle tecnologie olivicole ed olearie.

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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