To Be Verona, 3° forum internazionale: intervista a Elisabetta de Strobel, project manager

Mauro Galbusera ed Elisabetta de Strobel - foto: Anto/Fotoland
 
 
Terza edizione, dal 20 al 21 ottobre 2017, per il Forum Internazionale To Be Verona: i nuovi talenti e i nuovi lavori dell’economia moderna saranno il fulcro tematico di un’iniziativa che ha lo scopo di valorizzare il capitale umano per organizzare lo sviluppo di Verona, progettare in modo concreto un valido network di imprese in un territorio sostenibile, partendo da progetti legati alla ricerca, all’innovazione e al business, realizzare un hub internazionale per favorire il talent sharing, la condivisione e la contaminazione di conoscenze e competenze, la presentazione delle eccellenze e il contatto internazionale.
Elisabetta de Strobel, project manager di To Be Verona, illustra il programma: qualche esempio pratico di come e quando si concretizzeranno le idee?

I progetti hanno già iniziato a concretizzarsi lo scorso anno. Come avevamo annunciato, molto importante è stata la riqualificazione di alcune zone del centro storico, ma anche di edifici architettonici come alcune chiese, sempre del veronese. Quest’anno l’obiettivo è quello di iniziare a strutturare un percorso verso la nuova identità di Verona e del suo territorio, attraverso una serie di workshop, iniziative concrete che mettano a confronto gli imprenditori e i giovani, ma anche le istituzioni e gli enti. Il primo si svolgerà domani, venerdì 20 ottobre, il giorno prima del III° Forum Internazionale, e si terrà presso il co-working 311 Verona in lungadige Galtarossa. Questo primo appuntamento si concentrerà sul “tatto” ed, in particolar modo, sulla tecnologica aptica e la realtà virtuale come nuovi strumenti per proporre una forma di comunicazione più efficace che sappia amplificare le esperienze relative al territorio di Verona. Durante l’anno seguiranno poi altri eventi legati ai cinque sensi più uno, che ci guideranno alla scoperta e alla rivalutazione della nostra città, per arrivare l’anno prossimo ad avere un testo completo dei sei workshop da divulgare alla cittadinanza per una nuova lettura di Verona“.

Sarebbe auspicabile e, soprattutto, fattibile che altre realtà del nostro territorio, analoghe per obiettivi, facciano sinergia con voi, per dare più forza e compattezza ai fini perseguiti e per realizzarli?

Molte persone e gruppi stanno realizzando appuntamenti e festival relativi all’innovazione, come per esempio “TEDx” di inizio ottobre. Noi auspichiamo una collaborazione sempre più ampia e completa con realtà d’eccellenza che operano nel veronese, per progettare tutti insieme il futuro. Alla luce delle trasformazioni in atto, To Be Verona vuole realizzare una regia unica di Verona, per valorizzare e coordinare le grandi potenzialità di un territorio unico come il nostro ed essere così protagonisti del cambiamento esponenziale che stiamo vivendo, perché le città – affacciandosi direttamente al mondo – sono il fulcro del cambiamento. Vogliamo parlare di innovazione dando risposte concrete, non in modo generalista, con obiettivi precisi in materia di tecnologia, business, valorizzazione dei talenti e delle risorse culturali, per dare a Verona una grande visibilità nel mondo come modello italiano di smartland“.

Come operate nel resto dell’anno, aldilà delle date del forum?

Molte sono le iniziative già intraprese con l’obiettivo di favorire la condivisione di idee e lo sviluppo del tessuto economico di Verona e il suo territorio. Quest’anno ci focalizziamo su questi sei workshop, a cadenza bimestrale, per riunire in diversi tavoli di lavoro visionari ed imprenditori che possano così arrivare a progettare nuove idee per Verona e il suo territorio da concretizzarsi nell’immediato futuro, perché il cambiamento è qui e dobbiamo essere pronti a viverlo“.

Il programma nel dettaglio – Per far evolvere Verona e il suo territorio in modo sostenibile, intelligente, inclusivo ed internazionale, sono stati individuati questi punti su cui focalizzarsi:
– know how per una crescita collettiva
– conoscenza e sviluppo,
– energia e sostenibilità,
– mobilità e accessibilità,
– riqualificazione e rilancio di intere aree.
Se ne parlerà nei due giorni, attraverso quattro appuntamenti:

20 ottobre – 9.00-18.30
Workshop “Tatto – To Be Present, To Be Future, To Be Verona”
Tecnologia aptica: l’interazione uomo-macchina per emulare il senso del tatto costruendo così una nuova identità della Città di Verona

311 Verona, Lungadige Galtarossa, 21; ingresso libero, prenotazione obbligatoria.

20 ottobre – 18.00-20.00
Tavola Rotonda
Momento di incontro e confronto fra giovani e startup innovative del territorio veronese

Progetto di Vita. Cattolica per i Giovani, Corso Porta Nuova, 11b; ingresso libero.

21 ottobre 2017 – 9.00-13.00
III° Forum Internazionale To Be Verona
Esperienza Verona: una regia innovativa per una nuova identità sensoriale della città

Sala Convegni, Palazzo della Gran Guardia; ingresso libero.

21 ottobre – 9.00-19.30
Eventi III° Forum Internazionale To Be Verona
Loggiato del palazzo della Gran Guardia e centro storico – Partecipazione libera

Numerosi sono gli eventi che accompagneranno il III° forum internazionale, insieme a conservatorio di Verona, museo AMO, mostra di Fernando Botero, torre dei Lamberti, diocesi di Verona, Verona Fab Lab, pro loco Carpanea, birrificio Lesster, stamperia d’arte Berardinelli, Parsifal Yoga Academy, Palmalisa Zantedeschi, Artep, Artechne.

To Be Verona è un progetto Ass.Im.P., associazione fondata nel 1994 da 25 imprenditori e professionisti del territorio veronese, per mettere a disposizione della collettività energie e competenze attraverso studi, convegni e relativi atti, pubblicazioni su argomenti di interesse generale e locale e la produzione ed il sostegno di iniziative sociali e di solidarietà. L’attività è la summa del lavoro di 4 commissioni, distinte per materia (cultura, economia e diritto, iniziative sociali, tecnica e ambiente); attualmente ricopre la carica presidenziale Mauro Galbusera.

Nella foto: Elisabetta de Strobel, project manager di To Be Verona, e Mauro Galbusera, presidente di Ass.Im.P

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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