Tezenis Verona affossata da Piacenza

Andrea Amato
 
 

TEZENIS VERONA-ASSIGECO PIACENZA 87-89 (24-22, 51-47, 69-69)

VERONA- Amaro finale per la Tezenis che vede sfumare la vittoria a meno di due secondi dal termine quando Piacenza mette a segno la tripla decisiva. È innegabile però che Verona abbia sprecato molto durante tutto il match non avendo mai avuto completamente in mano l’inerzia del gioco.

La Tezenis è stata troppo altalenante e non ha mai dato l’impressione di poter ammazzare la partita. Quando si è trovata con un vantaggio in doppia cifra lo ha dilapidato in pochi istanti.

Ci vuole maggior costanza e determinazione perché partite simili saranno tante in campionato per cui coach Dalmonte dovrà esaminare attentamente questo match per non ripetere gli errori commessi.

La strada è ancora lunga ma serve maggior cattiveria per stroncare sul nascere le velleità avversarie e condurre sino in fondo partite che si possono e devono vincere.

Un plauso comunque all’Assigeco che ha saputo sfruttare bene ogni minimo errore della Tezenis e portando a casa una vittoria comunque, tutto sommato, non demeritata.

CRONACA
Verona inizia la partita provando il gioco da dentro area dove cerca e trova Candussi che nel proseguo si ripete anche da tre. Da questo inizio sembra una partita da corri e tira dove si esaspera il contropiede per cercare di mettere in difficoltà la difesa avversaria.

L’Assigeco, a dispetto della classifica, non è decisamente la vittima sacrificale, dimostrando una buona circolazione di palla in attacco per trovare sempre il terminale offensivo migliore. La Tezenis, purtroppo, non riesce ad essere reattiva in difesa subendo un po’ troppo la fisicità dei lunghi emiliani.

Brava l’Assigeco a penetrare e scaricare sul taglio in posto quattro dell’ala perché Verona non lavora con intensità sui passaggi. I gialloblu sono lenti e Piacenza ne approfitta ogni volta che si lancia in devastanti contropiedi.

Ceccarelli mette sul parquet i 212cm di Vangelov per contrastare lo strapotere a rimbalzi dei giganti di Verona ma la sua presenza non intimorisce i giganti gialloblu. Il primo break è tuttavia per i padroni di casa che durante il secondo quarto diventano più reattivi in difesa, chirurgici in attacco arrivando sino al +10 (43-33).

Verona però si scioglie nel terzo quarto con tanti errori al tiro e una difesa quasi assente mentre l’Assigeco mette cuore e cervello sul parquet grazie ad una ritrovata vena nel tiro pesante e a un contropiede micidiale che la Tezenis non riesce a reggere.

Entrano Ferguson, Candussi e Severini, Verona si ritrova nel gioco e dopo tre quarti è ancora tutto da decidere. L’ultimo periodo è da brividi e non consigliabile per i deboli di cuore, un botta e risposta tra le due formazioni che si rincorrono nel punteggio. C’è grande tensione su parquet.

La spuntano, a fil di sirena, i giocatori di Piacenza che a 1.74” mettono la tripla decisiva. Dalmonte chiede time-out ma il tempo rimasto non è sufficiente e i sogni di gloria della Tezenis si infrangono miseramente sulla difesa piacentina.

COACH DALMONTE: http://www.scaligerabasket.it/video-dalmonte-serve-senso-responsabilita-fatica-sacrificarsi/

TABELLINO
TEZENIS VERONA: Dieng (0/0, 0/2, 2r), Ferguson 19 (4/4, 3/7, 6r), Amato 8 (0/1, 1/2, 5r), Guglielmi ne, Oboe ne, Candussi 12 (3/3, 2/4, 5r), Henderson 7 (1/5, 1/4, 3r), Maspero 7 (2/2, 1/5, 4r), Udom 11 (2/3, 2/4, 7r), Quarisa 4 (2/2, 0/0, 1r), Severini 19 (7/7, 1/1, 1r), Ikangi (0/0, 0/3, 1r). All. Dalmonte.

ASSIGECO PIACENZA: Diouf (2r), Ogide 15 (4/7, 2/6, 4r), Formenti 17 (2/3, 3/7, 2r), Antelli 7 (2/2, 1/3), Graziani ne, Piccoli 7 (1/2, 1/1, 2r), Ihedioha 17 (4/5, 3/3, 5r), Turini (0/1, 0/1), Murry 10 (2/6, 1/6, 5r), Sabatini 14 (1/4, 3/10, 5r), Vangelov 2 (1/1, 0/0, 1r). All. Ceccarelli.

Arbitri: Longobucco, Wassermann e Marziali 6.
Note: Tiri liberi: Verona 12/14, Piacenza 13/17. Percentuali di tiro: Verona 32/59 (11/32 da 3, 35 rd, 8 ro), Piacenza 31/68 (14/37 da 3, 26 rd, 8 ro). Spettatori: n.c.

Pagelle: VERONA: Dieng 5, Ferguson 7, Amato 6,5, Guglielmi sv, Oboe sv, Candussi 6,5, Henderson 5, Maspero 5, Udom 6, Quarisa 5, Severini 7,5, Ikangi 5. All. Dalmonte 5,5. PIACENZA: Diouf 5, Ogide 6, Formenti 6,5, Antelli 5, Graziani sv, Piccoli 5,5, Ihedioha 7, Turini sv, Murry 6, Sabatini 6,5, Vangelov 5,5. All. Ceccarelli 6,5.

Il migliore: Severini.
La chiave: La determinazione di Piacenza.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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