Tezenis: chiuso in bellezza, ora si vola a Legnano

 
 

TEZENIS VERONA – ROSETO SHARKS (23-23;25-22;25-20;18-11)

Tabellini: Tezenis Verona: Dieng 3, Greene IV 18, Poletti 14, Jones 16, Amato 11, Guglielmi 0, Oboe 0, Palermo 10, Nwohuocha 2, Udom 7, Ikangi 6, Totè 4. 

Roseto Sharks: Ogide 13,Lupsor 8, Contento 18, Di Bonaventura 4, Lusvarghi 0,Carlino 11, Zampini 4, Casagrande N.E., Marulli 9, Infante 9.  

Nell’ultima giornata della Regular Season della Serie A2 Est, La Tezenis Verona vince in casa contro i Roseto Sharks, formazione penultima forza del campionato e destinata ad affrontare i playout nelle prossime settimane con Piacenza.

La partita comincia con Dalmonte che decide di confermare il quintetto lanciato a Forlì con Amato, Udom, Jones, Greene e Poletti mentre Roseto parte con Infante, Marulli, Di Bonaventura, Carlino e Lupsor. E’ la Tezenis ad ingranare per prima, con lo strepitoso Phil Greene e una buona difesa che portano il punteggio sul 16-4. Purtroppo il vantaggio è un fuoco di paglia, con Roseto che si riporta a -1. ll quarto si chiude sul 23 pari.

Il secondo quarto si apre con una tripla di Ikangi, Verona cerca buoni tiri e difende con intensità, ma la zona ospite rallenta l’inerzia gialloblù. L’ingresso di Totè porta i suoi frutti: 2/2 a liberi che vale il +3. Nel finale le squadre rimangono in equilibrio ma ad avere la meglio sono i gialloblù che mettono il naso avanti di 3 punti – 48-45.

Nel terzo quarto la Tezenis prova a spaccare la partita e ci riesce giocando di squadra e sfruttando la crescita di Andrea Amato. Jamal Jones sigla il +9 gialloblù con una schiacciata monumentale seguita dall’ottima difesa. A 3′ dalla fine Amato viene sostiutito da Palermo mentre Ikangi sostituisce Udom. In uscita la Tezenis sembra arrancare in attacco ma in difesa tiene e questo gli permette di tenere il vantaggio. Non c’è poi tempo per elaborare molte azioni ed il terzo periodo si chiude con i gialloblù avanti – 73-65.

Nell’ultimo parziale la Tezenis chiude la contesa grazie ancora ad una difesa in crescita e prendendo ritmo in attacco. Roseto cerca di rifugiarsi nella difesa a zona ma Verona trova le contromisure e segna facilmente toccando il +15. Nel finale c’è spazio per la linea Verde con Oboe, Dieng e Guglielmi. In ultima la schiacciata di Nwohuocha incendia il palazzetto. Alla sirena il punteggio è di 91-76 per i gialloblù.

Pietro Zorzi

 
 

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