Superbeton Spa: la Procura di Verona sequestra l’impianto di Montorio

 
 

La società Superbeton S.p.A. è stata posta sotto sequestro preventivo e deve fermare i macchinari. Dopo anni di battaglie, manifestazioni e proteste, il giudice per le indagini preliminari, Paola Vacca, ha disposto l’immediata chiusura dell’impianto di lavorazione e produzione di conglomerato bituminoso di via del Vegron a Montorio,

I residenti della zona di Montorio, che avevano formato anche un apposito comitato – Comitato Ambiente Montorio, oggetto peraltro di una denuncia da un milione di euro da parte della società – da oltre due anni lamentano i fumi prodotti dall’azienda, il rumore prodotto dall’impianto, il viavai di camion e l’odore terribile che, soprattutto in certi momenti del giorno, arriva fino alle loro case.

La Polizia Municipale è stata attivata da tempo su questo fronte, anche a fronte delle continue segnalazioni inviate dal Comitato e dai residenti non solo della 8^ Circoscrizione ma anche da quelle limitrofe. Una telecamera di controllo era stata appositamente installata nella zona. Nel decreto emesso ieri dal giudice si sottolinea che anche quelle immagini confermano direttamente l’emissione di fumi, mentre molti agenti hanno testimoniato l’esistenza degli odori.

Quindi dopo le cinque diffide emesse dalla Provincia di Verona (l’ultima a marzo 2018) per violazioni delle Prescrizioni della Determina autorizzatoria è arrivato lo stop. Vedremo ora per quanto.

Alberto Speciale

(Foto di repertorio, fiaccolata a Montorio del 29 giugno 2016)

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Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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