Nel pomeriggio del 22 novembre 2017 gli agenti della Polizia di Stato del Settore Operativo Polizia Ferroviaria di Verona Porta Nuova, hanno arrestato un cittadino nigeriano (O.S. di 25 anni) per traffico di stupefacenti.
Lo straniero, residente in provincia di Avellino ma di fatto domiciliato a Verona, è titolare di un permesso di soggiorno per asilo politico fino ad aprile 2019.
I consueti, specifici controlli della Polfer sono stati ulteriormente implementati e rafforzati con l’approssimarsi delle festività di fine anno anche per il contrasto del traffico di sostanze stupefacenti, che trova nella direttrice ferroviaria per il nord Europa uno sbocco naturale.
Durante la sosta a Verona di un convoglio FrecciaRossa l’attenzione dei poliziotti si concentrava su uno straniero in arrivo da Torino.
Cambiano gli stratagemmi e i trucchi dei criminali ma l’acume dei poliziotti non rimane di certo un passo indietro …dal controllo si accertava come l’uomo trasportasse nei classici contenitori in tetrapak per succo di frutta ben 68 ovuli di sostanza risultata positiva al narco test per l’eroina, per complessivi 731 grammi.
Una quantità rilevante che ben avrebbe fruttato una volta immessa sul mercato.
La successiva perquisizione nell’abitazione di Verona ha portato al rinvenimento di un ulteriore ovulo contenente 10,5 grammi, questa volta, di cocaina, ma soprattutto di oltre 7000 euro in contanti, frutto, verosimilmente, dell’illecita attività di spaccio della droga.
Il cittadino nigeriano come disposto dal P.M. di turno è stato rinchiuso presso la casa circondariale di Verona Montorio a disposizione dell’Autorità Giudiziaria …dove c’è da scommettere berrà solo acqua e non succo di frutta.