Sequestro Superbeton – PD: “La Magistratura supplisce al fallimento della Politica”

 
 

“Occorrerà capire quali sono i reali riscontri in mano alla magistratura affinché il sequestro non si risolva, come spesso accade, in una riapertura altrettanto repentina dietro ricorso della ditta interessata. Certo è che tutta la storia di questo impianto a partire dal 2015 – quando passò in mano a Superbeton – è caratterizzata da un pesante velo di opacità e senso di impotenza”. Così Carlo Beghini, capogruppo Pd in Ottava Circoscrizione e Carlo Pozzerle, responsabile Pd Urbanistica e Mobilità.

“Ad oggi – proseguono – ci domandiamo perché né la Provincia né il Comune abbiano mai chiesto o disposto, conformemente alle proprie competenze, l’aggiornamento delle prescrizioni in capo a Superbeton alla luce delle modifiche intervenute nel novembre scorso all’articolo 272 bis del Codice dell’Ambiente che finalmente consentono di fissare limiti quantitativi e non solo qualitativi alle emissioni odorigene, oltre che prevedere criteri localizzativi in funzione della presenza di ricettori sensibili nell’area intorno all’impianto. Si tratta a nostro avviso di gravi omissioni di natura politica che hanno avuto l’effetto di lasciare soli i cittadini in una battaglia impari. Chiediamo per tanto che si provveda al recepimento delle nuove disposizioni legislative a tutela della cittadinanza” concludono.

Riguardo all’ipotesi di spostamento dell’impianto a Verona Sud, avanzata nella precedente amministrazione dall’ex assessore Caleffi, il segretario cittadino Pd Luigi Ugoli e il consigliere comunale Stefano Vallani appuntano: “I problemi non si risolvono spostandoli o nascondendo la polvere sotto al tappeto. L’ennesimo intervento della magistratura in una faccenda di governo del territorio è stato determinato da un fallimento della politica che non ha saputo contemperare le esigenze di sviluppo con la preservazione della qualità della vita dei cittadini. Se l’idea è spostare il problema nel “far west” di Verona Sud dove tutto sarebbe lecito, è ovvio che si incontreranno insuperabili resistenze da parte della popolazione e non solo”.

 
 

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