Salemi: “TAV, il Governo ha paura dello sviluppo e del futuro”

 
 

“La cronaca di un verdetto annunciato. Questa è stata la pubblicazione dell’analisi costi-benefici sulla TAV. L’ennesimo atto politico di un Governo eurofobico che condanna il Paese all’asfissia diplomatica e all’isolamento. Non è solo un grave danno per lo sviluppo del Paese, ma  è uno smacco per imprese, lavoro, economia e occupazione anche del nostro Veneto e Veronese. Non solo: la realizzazione della TAV ha ricadute importanti anche sull’intero e complesso sistema ferroviario regionale e può quindi portare benefici diretti per i tantissimi pendolari che fanno i conti ogni giorno con servizi inadeguati alla domanda di movimentazione degli utenti del ferro”.

Così la vicecapogruppo del PD in Consiglio regionale Orietta Salemi interviene il giorno dopo la pubblicazione dei risultati dell’analisi costi-benefici sulla TAV Torino-Lione da parte del Ministero dei Trasporti.

“È vergognoso far dipendere una scelta strategica, su un’opera avviata e attesa, dai risultati di un’analisi commissionata da chi quest’opera non la vuole. È limitante proporzionalmente a quanto limitato – continua Salemi -. Il passo indietro che questo Governo vuol fare in barba ad accordi internazionali condanna l’Italia a essere più isolata, più povera, più arretrata e inquinata. Un governo che indossa le lenti della paura invece che quelle della speranza è ladro di orizzonti, incapace di capire che lo sviluppo e il futuro non sono un incubo ma un’opportunità”.

 
 

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