Il consigliere pentastellato Barbara Setti, denuncia problematiche sugli alimenti, che il comparto della refezione scolastica di Bussolengo sta propinando ai bambini tra i tre e i sei anni.
“La gara per il servizio viene abbassata dai 5€ del 2012, ai 4,20€ di oggi. La riduzione si traduce in minor qualità nel piatto, nonostante la giustificazione che i pasti sono cucinati sul territorio, come se questo potesse in qualche modo costituire di per sé un requisito di pregevolezza: il cibo viene trasportato alle scuole Beni e Citella, e l’optimum si ottiene da ciò che si cucina, non da dove lo si prepara. Se un comune non spende per la salute delle fasce più deboli, c’è da preoccuparsi” – conclude il consigliere Setti.
