E’ di tre anni un mese e quindici giorni il cumulo di pene concorrenti che S.G. deve scontare in carcere, così come disposto nei suoi confronti dalla Procura del Tribunale di Verona – Ufficio Esecuzioni Penali lo scorso 23 novembre.
Ad eseguire il provvedimento coercitivo, i poliziotti della Squadra Mobile – Sezione Catturandi della Questura scaligera che si sono presentati a casa del carcerando;
previa notifica del provvedimento e l’espletamento delle formalità di legge, il carcerando è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Verona Montorio dove ora è recluso.
Il provvedimento giudiziario riguarda un cumulo di pene per alcune sentenze passate in giudicato emesse a carico di S.G. e riguardanti i reati di rapina aggravata in concorso e lesioni personali.