Prospettiva Famiglia torna con le borse di studio Nicola Tommasoli e la scuola per genitori

 
 

Due appuntamenti daranno il via alla stagione 2018/2019 della Rete Prospettiva Famiglia. Mercoledì 26 settembre, alle ore 20.45, al centro civico di via Perini, saranno consegnate le borse di studio dedicate alla memoria di Nicola Tommasoli. Vincitori di quest’anno studenti dalle elementari alle superiori, ma anche i detenuti del carcere di Montorio. Venerdì 28 settembre, invece, sempre alle 20.45, ma al Teatro Alcione, prenderà il via la decima edizione della “Scuola per genitori”, con l’incontro “I vostri figli hanno soltanto voi”.

Una doppia proposta aprirà quindi il percorso di formazione che si terrà da fine settembre ad aprile. Un calendario di appuntamenti ed approfondimenti programmati sulla base dei 3 mila questionari compilati durante la passata stagione, che ha registrato un totale di quasi 12 mila presenze tra genitori, docenti e studenti partecipanti.

Si partirà con la consegna delle 4 borse di studio Nicola Tommasoli, sostenute dai genitori del giovane scomparso dieci anni fa, in collaborazione con il Comune di Verona. Al centro il tema del viaggio quale opportunità per valorizzare le diversità. Saranno premiati i bambini della primaria Forti dell’Istituto Comprensivo 15, con il loro teatro delle ombre; i ragazzi delle medie Catullo dell’Istituto Comprensivo 9, per la raccolta di pensieri; gli studenti del Liceo Messedaglia, con i loro componimenti letterari, e quelli del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti della Casa Circondariale di Montorio che hanno sviluppato la tematica con origami. In totale sono state 18 le opere presentate, dopo un lavoro interdisciplinare durato un anno.

Venerdì, invece, sarà la volta della “Scuola per genitori”. Avviato ufficialmente nel 2008, il percorso gratuito è articolato in una ventina di momenti formativi serali e diverse proposte didattico-formative per le quarantacinque scuole del territorio veronese appartenenti alla Rete “Scuola e Territorio: Educare insieme”. Sono una trentina gli specialisti e professionisti che collaborano prestando servizio gratuitamente.

“Negli anni questa associazione ha avuto la lungimiranza e la capacità di fare rete e di aprirsi al territorio, per dare un supporto concreto alle famiglie e alla genitorialità – ha detto Bertacco -. Vi ringrazio per il lavoro che portate avanti, mettendo assieme esperienza e professionalità, per rispondere alla sempre più forte necessità di sostegno e formazione. Bastano i numeri delle persone che ogni anno partecipano ai diversi incontri per capire quanto bisogno ci sia di iniziative come queste”.

 
 

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