Toni sgarbati del Presidente AMIA Andrea Miglioranzi, che affida la risposta all’articolo “Cena Musicale di Tosi-Bisinella allestita da AMIA?” http://www.veronanews.net/cena-musicale-di-tosi-bisinella-allestita-da-amia/ direttamente alla propria pagina Facebook.
Cosa ci faceva AMIA nell’area verde di San Martino – via Bresciani – dal momento che dipendenti e mezzi aziendali sarebbero stati adoperati per allestire (scaricare panche e tavoli, montare gazebo, luci etc) la cena musicale di Patrizia Bisinella e Flavio Tosi? Questa era la domanda che avevamo posto al numero uno di AMIA.
La replica, offese a parte, è sintetizzata in un documento, pervenuto in AMIA lo scorso diciannove giugno, di seguito allegato.
Documento che scade in una inutile (perché il quesito era un altro), richiesta di pulizie gratuita a favore del Comitato Elettorale Verona 2017, a firma Luca Angelico, nel 2012 candidato in Lista Tosi ed oggi appartenente al gruppo giovani di Fare!
A margine della questione, ricordiamo al Sig. Andrea Miglioranzi, che il sistema leninista additatoci, non ci appartiene, e Verona News (da lui apostrofata pseudo-testata), non infanga nessuno, non ha alcun fine strumentale e non è nella maniera più assoluta al soldo dell’Avvocato Michele Croce. Questo a scanso di equivoci, poiché deve essere chiaro che le precisazioni vengono invocate nell’interesse di una informazione libera e corretta.
Di più: l’articolo recentemente pubblicato, a titolo “I like di Miglioranzi e il conto da pagare” https://www.veronanews.net/i-like-di-miglioranzi-e-il-conto-da-pagare-rettifica/, su diffida dello stesso Andrea Miglioranzi, è stato rettificato, senza che però l’esponente tosiano si sia degnato di rendere pubbliche le fatture che gli hanno permesso di aumentare iperbolicamente il consenso su Facebook.
Concludendo, la critica è parte del nostro mestiere, ma la totale chiusura del Sig. Andrea Miglioranzi, non può non essere catalogata nell’aberrazione dell’etica del personaggio pubblico e del politico virtuoso; di colui che invece di brillare per trasparenza, sbarra le porte a chi fa il proprio mestiere, bene o male che venga svolto. L’informazione, anche quando sfocia in un lavoro di inchiesta scomodo, dovrebbe sempre rappresentare uno stimolo, soprattutto per un Presidente di un Ente Pubblico, per dimostrare che la conduzione è ineccepibile.
A tal fine, convinti che la nostra produzione si distingua perché non scade in puerili attacchi strumentali, continuiamo a restare persuasi che prima o poi il Sig. Andrea Miglioranzi ci fornirà le risposte che i cittadini veronesi giustamente pretendono.
Michele Coratto
