Importanti passi avanti nel mondo della medicina grazie alla cooperazione del veronese Alessandro Padovani che assieme ad un consorzio internazionale di scienziati, ha scoperto che il gene «C21 orf 2» è il responsabile delle mutazioni che aumentano le possibilità di sviluppare del 65% lo sviluppo della Sindrome Laterale Amiotrofica, meglio nota come SLA.
In pratica si è scoperto che isolando e modificando il gene con la terapia genica, si possono permettere la messa a punto di trattamenti personalizzati per le persone che soffrono della malattia: per la prima volta sarà possibile sostituire i “geni difettosi” aggiungendone altri di nuovi.
La SLA è una malattia rara, che interessa il cervello ed il midollo spinale, che comporta l’indebolimento graduale di tutti i muscoli, compresi quelli responsabili di meccanismi fondamentali come la respirazione e la deglutizione.