Il teatro sale a bordo di un furgone con “Medea per strada”

 
 

Dopo i “sold out” in numerose città d’Italia, arriva a Verona il furgone di “Medea per strada”. Il teatro si fa itinerante, per scrutare da vicino il dramma di tante donne costrette a prostituirsi. A bordo, sette spettatori per volta e una Elena Cotugno dal marcato accento straniero. Fuori, la strada immersa nel buio della sera.

Un’esperienza, più che uno spettacolo teatrale, quello che andrà in scena dal 22 al 27 gennaio, sia alle 18.30 sia in orario serale alle 20.45.

Un viaggio fisico ed emotivo attraverso le storie di migliaia di donne fuggite dai loro paesi all’inseguimento di una vita migliore. In comune hanno tutte un sogno, carico di speranze e aspettative, che improvvisamente diventa un incubo nelle mani del racket dello sfruttamento sessuale. È così anche per Medea che, in 60 minuti a “tu per tu” con il pubblico, racconterà il suo essere donna, madre e migrante prima che prostituta.

Per poter assistere allo spettacolo, ideato da Gianpiero Borgia, con la drammaturgia di Fabrizio Sinisi ed Elena Cotugno, è necessario prenotare quanto prima i biglietti al Boxoffice di via Pallone o sul sito www.boxofficelive.it. Speciali riduzioni a 10 euro per i giovani con meno di 30 anni.

 
 

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