Il cuore al…(parcheggio) centro. L’intesa fra Battiti e AMT è “cardioprotetta”.

 
 

Un cuore matto…

“Matto” da legare per davvero. Bastano le virgolette per (si spera) fornire la giusta calibratura del livello e della tipologia di “pazzia” cui vogliamo fare riferimento.
Verona, i suoi cittadini e i suoi turisti.

Chi per un fine settimana, chi per tutta la vita. Ad entrambi la stessa attenzione; cura dell’ambiente, cura dell’immagine e, da questa mattina, al parcheggio Centro (ex gasometro) cura della salute dell’organo più importante che possiamo avere e dedicare (ad una causa, ad un’innamorata/o): il cuore.

Come riporta il comunicato diffuso questa mattina:

Da oggi il parcheggio Centro è cardioprotetto: un defibrillatore semiautomatico esterno DAE è stato installato all’interno del parcheggio per soccorrere tempestivamente chi dovesse essere colpito fibrillazione ventricolare. In questi casi la persona colpita cade a terra all’istante, priva di vita.

Ogni minuto è molto prezioso: se non si interviene entro i primi 5 minuti dall’arresto cardio-circolatorio somministrando una scarica elettrica al cuore attraverso l’utilizzo di un defibrillatore semiautomatico, le possibilità di sopravvivenza diminuiscono al 50%.

L’arresto cardiaco può colpire chiunque e dovunque: spesso succede in luoghi lontani dagli ospedali, dove la tempestività può fare la differenza tra la vita e la morte. Ecco perché al parcheggio Centro, che vede transitare all’anno 2 milioni di turisti (e veronesi), l’installazione di un DAE è importante.

Il modello installato al parcheggio Centro è adatto anche a soccorrere i bambini: con una chiave apposita, da inserire nel caso di intervento su un bambino, la scarica si regola automaticamente.

La scatola che contiene il defibrillatore, agganciata alla parete di ingresso di fianco alla biglietteria, è collegata con la centrale operativa del 118 e contiene inoltre un campanello d’allarme che si attiva quando viene aperta, per avvertire anche le persone poco lontane di cosa sta accadendo (ma anche dissuadere chi volesse solo fare uno scherzo di cattivo gusto).

Nelle prossime settimane sarà inoltre svolta la formazione al centro di formazione BLSDa Valpolicella Cuore (tra gli enti formativi autorizzati dal 118 Verona e centro accreditato dalla Regione Veneto), per istruire tutti i manutentori Amt e il personale addetto che presta servizio notturno al parcheggio Centro, per essere pronti ad agire.

Anche il parcheggio Centro diffonde così sul territorio la cultura della defibrillazione precoce.

Nel parcheggio il personale Amt inoltre è presente h24, è dotato di servizi igienici e all’esterno c’è anche il bar. All’interno della struttura sono presenti telecamere di sicurezza. Il Centro è noto anche per essere terminal bus turistico per tutta la città di Verona, con 2 milioni di turisti l’anno provenienti da tutto il mondo.

Francesco Barini, presidente Amt. “Abbiamo installato questo defibrillatore nella speranza di non usarlo mai; ma se dovesse esserci bisogno, saremo pronti. Lo spunto è nato dall’idea del Consigliere Comunale Daniele Perbellini, accolta da Amt con grande entusiasmo. Qui transitano all’anno molti turisti e anche cittadini veronesi: parliamo di cifre alte, 1 milione e 800mila, 2 milioni di persone l’anno. Il defibrillatore è stato installato in ingresso, vicino alla biglietteria, dove è presente il personale Amt giorno e notte. Il DAE fa tutto in automatico, ma l’intervento umano è sempre di grande importanza, anche per dare tranquillità a tutti coloro che sono intorno alla persona colpita da arresto cardiaco da fibrillazione ventricolare“.

Daniele Perbellini, consigliere comunale. “Tutto nasce da un progetto nato qualche anno fa con le associazioni della settima circoscrizione. Questo è un ulteriore passo avanti per rendere la settima circoscrizione cardioprotetta, di cui il parcheggio Centro fa parte. Andremo con l’aiuto di Amt a installarne uno in piazza del popolo a San Michele, dopodiché la settima circoscrizione sarà coperta in tutte le proprie piazze da defibrillatori, collegati alla centrale operativa: chiunque dovesse avere bisogno verrà indirizzato a prendere un defibrillatore e a utilizzarlo. Il defibrillatore è semplicissimo da usare: basta aprirlo e ti guida al suo indirizzo. Una sicurezza in più per tutti i cittadini di Verona, e da oggi, anche per i tanti turisti che transitano da qui“.

 

 
 
33 anni, parte di questi trascorsi inutilmente nel tentativo di scrivere una biografia seria e sensata. Forse questa è la volta buona (lo dico sempre!). Italiano e veronese, amante della comunicazione con ogni mezzo e a (quasi) ogni costo. Hellas Verona nelle arterie, musica jazz e le parole di un caro amico al momento giusto. Con la famiglia di VeronaNews per dare il meglio di me alla città che più amo al mondo.

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