Il caffè dà energia, in tutti i sensi: dal vicino Friuli arriva un buon esempio di connubio tra uomo ed ecosistema, industria e natura; il Gruppo Illiria, azienda udinese di riferimento in Italia per la distribuzione automatica, negli ultimi tre anni ha prodotto 60.000 kw di energia elettrica rinnovabile attraverso lo smaltimento – con impianti a biogas – degli scarti delle bevande, ovvero fondi di caffè. Il loro recupero e riciclo diventa energia elettrica, calore utilizzato per il riscaldamento e fertilizzante naturale. Azioni affiancate da ulteriori, sempre declinate nel segno della tutela ambientale e della sostenibilità: automezzi a metano, pannelli fotovoltaici per il riscaldamento delle sedi e distributori di classe A++, palette di legno, bicchieri di carta e bicchieri a ridotto impatto ambientale, recupero dei gas fluorurati tecnici.
Nel 2018 Gruppo Illiria (che a Verona vede la sede di una società partecipata, Espresso Time) è entrato nel progetto Elite, programma internazionale del London Stock Exchange Group e nato in Borsa Italiana con la collaborazione di Confindustria, dedicato ad aziende con un modello di business solido e una chiara e forte strategia di sviluppo.