I commercialisti e la governance delle imprese

 
 

La governance delle imprese è stata al centro del ciclo di 5 appuntamenti organizzati dalla “Commissione Diritto d’Impresa e Operazioni Straordinarie” dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona tra il 2017 e il 2018, appuntamenti in cui docenti universitari, avvocati, notai e commercialisti si sono confrontati sui temi del funzionamento dell’organo di governance, sul ruolo dei controlli del collegio sindacale e della revisione e sui rapporti tra soci con un focus particolare sulle srl.

Su un campione di 16.468 società trivenete con almeno 2,5 milioni di fatturato, vi sono 46.595 componenti dei consigli di amministrazione. Di questi componenti dell’organo di governo delle imprese, 1.011 sono Commercialisti iscritti nell’albo. Il 14% dei professionisti sono donne e l’86% sono uomini. Il 2% è sotto i 35 anni; il 10% tra i 35 e i 45 anni; il 37% tra i 45 e i 55 anni; il 33% tra i 55 e i 65 anni, il 14% tra i 65 e 75 e solo il 4% ha più di 75 anni. Sono i dati diffusi recentemente dall’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Treviso che ha analizzato la presenza dei commercialisti nella governance delle imprese di Veneto, Trentino Alto Adige e Friuli Venezia Giulia con almeno 2,5 milioni di euro di fatturato.

Si tratta di dati che trovano conferma anche a livello nazionale dove, su un campione delle prime 101.020 imprese per fatturato, vi sono 251.825 componenti dei consigli di amministrazione. Di questi ben 6.481 sono Commercialisti ripartiti nel 13% donne e nell’87% uomini. L’1% dei commercialisti nei cda ha meno di 35 anni; il 10% è tra i 35-45; il 42% ha 45-55 anni; il 31 ha 55-65; il 11% 65-75 e il 5% è over 75.

Tra le prime 100 mila imprese italiane di cui è stato analizzato l’organo di controllo (collegio sindacale), Verona si colloca in nona posizione con 2975 imprese che hanno il collegio sindacale, terza nel Veneto dopo Vicenza e Treviso. Al primo posto spicca Milano con 18.638 imprese che hanno il collegio sindacale, poi Roma con 7.615, Torino 5.745, Brescia 5.174, Bergamo 4.215, Bologna 3.964, Vicenza 3.516, Treviso 3.083, Verona 2.975, Napoli 2.873.

Dando uno sguardo all’organo di controllo, i commercialisti hanno analizzato 8690 società nel triveneto per un totale di 32.814 incarichi nel triveneto. Di questi 29.708 incarichi sono ai commercialisti, suddivisi l’80% agli uomini ed il 20% alle donne. Inoltre il 3% agli under 35; il 17% ai commercialisti tra 34 e 45, anni; il 40% 45-55; il 25% 55-65; l’11% 65-75; infine il 4% agli over 75.

Consapevoli dell’importanza e delle responsabilità del ruolo, anche nelle funzioni di sindaco e revisore,  i commercialisti puntano molto su aggiornamento e formazione in queste materie.

“Il ruolo dei commercialisti nella governance delle imprese, soprattutto se si tratta di imprese familiari, è cruciale – ha osservato Alberto Righini presidente della Commissione Diritto d’Impresa e Operazioni Straordinarie dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Verona – perché svolgendo il ruolo di sindaco-revisore, dobbiamo controllare, valutare e vigilare sui comportamenti di chi amministra. Si tratta di una grande responsabilità che sarà ampliata non appena entrerà in vigore la nuova normativa in materia di crisi di impresa che prevede che siano i sindaci revisori che, in presenza di fondati indizi di una crisi dell’impresa, dovranno attivare una procedura d’allerta interna e, nell’eventualità che non trovino una risposta adeguata dagli organi di amministrazione, dovranno informare l’autorità giudiziaria.”

 
 

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