Five Points: una nuova rassegna itinerante fa suonare Verona a settembre

 
 

New entry tra le rassegne veronesi: arriva Five Points, dal 2 al 30 settembre 2017, il “Festival Musicale de Verona”, che, proprio per sottolineare il suo legame con il
territorio, viaggerà in diversi punti della città, a coinvolgere solo artisti veronesi, di nascita o di acquisizione, con eccezione per gli inglesi The New Mastersounds.

Ogni evento sarà gratuito, la musica sarà il filo conduttore, ma ci sarà spazio anche
per cultura in senso più ampio, sport ed enogastronomia attraverso concerti, conferenze
musicali, eventi sportivi e sociali e degustazioni.

L’idea è di Lorenzo Tomelleri, direttore della scuola di musica BTMusic di borgo Venezia, promotrice della rassegna, e socio, con Achille Caifa, della YoLoco, società di organizzazione di eventi. “La filosofia – ha spiegato in conferenza stampa Tomelleri – è coinvolgere il pubblico e sensibilizzarlo alla musica nella sua forma più alta, intesa nella sua complessità, dunque come intrattenimento, didattica, comunità, muzak e interiorità personale. Ma Five Points vuole unire dei mondi e dunque proporre assieme alla musica l’eccellenza sportiva e la cultura enogastronomica, intesa come conoscenza e consapevolezza, e infine promuovere l’aspetto sociale”.

Filippo Rando, assessore con delega al Tempo Libero e alle Politiche Giovanili, intervenuto in rappresentanza del Comune, che patrocina l’evento, ha commentato: “Il Comune sostiene Five Points perché è una rassegna della città e per la città, nata per valorizzare Verona e il suo territorio; è infatti itinerante e dà spazio alle eccellenze veronesi, sia musicali che eno-gastronomiche. Five Points proporrà ottima musica e invito i cittadini veronesi e anche i turisti, dato che a settembre Verona è visitata da molti turisti, a parteciparvi”.    

Il nome “Five Points” trae ispirazione dal sobborgo di Manhattan che, nell’Ottocento, cadde in
disgrazia a causa di speculazioni industriali ed edilizie e diventò luogo di concentrazione di sottoproletari, immigrati e malavitosi, scenario ben raccontato da Martin Scorsese nel suo Gangs of New York. Ma quel degrado, paradossalmente, si rivelò anche un incubatore di grosse rivoluzioni politiche, sociali e artistiche (qui nacque il tip tap!).
Five Points vuole compiere a sua volta la sua rivoluzione e rilanciare una scena musicale in cui lo spessore artistico si coniughi con la fruibilità e l’accessibilità, declinando musicalmente gli esempi riusciti del Festivaletteratura Mantova e del Rome Art Week, fusi con il tessuto cittadino. Il festival Five Points toccherà la Gran Guardia, il vallo Città di Nimes, Le
Cantine de l’Arena e la Società Letteraria, vari locali ed esercizi e, non dimenticando il suo aspetto sociale, il policlinico di borgo Roma e la casa circondariale di Montorio. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto all’associazione “Amici del Pancreas” a supporto dei familiari dei pazienti ricoverati all’istituto del pancreas al policlinico.

Oltre 50 eventi tra pomeriggio e sera: i principali saranno i cinque concerti (i five
points) dei cinque sabati di settembre: il 2 in Gran Guardia, il 9-16-23-30 ai
bastioni Vallo Città di Nimes; eventi musicali ed enogastronomici anche nei diversi locali ed esercizi commerciali della città e conferenze alla Società Letteraria.

 

 
 
Sono nata a Verona sotto il segno dei Pesci; le mie radici sono in Friuli. Ho un fiero diploma di maturità classica ed una archeologica laurea in Lettere Moderne con indirizzo artistico, conseguita quando “triennale” poteva riferirsi solo al periodo in cui ci si trascinava fuori corso. Sono giornalista pubblicista dell’ODG Veneto e navigo nel mondo della comunicazione da anni, tra carta, radio, tv, web, uffici stampa. Altro? Leggo, scrivo, cucino, curo l’orto, visito mostre, gioc(av)o a volley. No, non riesco a fare tutto, ma tutto mi piacerebbe fare. Corro contro il tempo, ragazza (di una volta) con la valigia.

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