Conferenza Stato-Regioni: via libera riparto fondi edilizia residenziale pubblica

 
 
Dopo la mancata intesa registrata l’8 agosto – scaturita dopo che le Regioni già il 26 luglio avevano dato il via libera ad una prima ipotesi di riparto, poi modificata dal Governo –  è arrivato il 13 settembre il via libera della Conferenza Unificata al Decreto del Ministro delle Infrastrutture con cui si ripartiscono 321.116.384,00 euro destinati al programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dei Comuni e degli Istituti Autonomi per le Case Popolari comunque denominati.
Il D.M. approvato fissa nuovi criteri per la ripartizione e tempi certi per la realizzazione degli interventi prevedendo che i Comuni debbano avviare gli interventi finanziati entro un anno dalla concessione del contributo da parte della Regione e li debbano ultimare entro due anni. Nel caso in cui queste tempistiche non vengano rispettate viene prevista la sospensione dei finanziamenti ed eventualmente, in tempi certi, la loro revoca.
Le risorse revocate verranno poi riassegnate annualmente, secondo un criterio di proporzionalità, alle Regioni più virtuose che avranno uno stato di avanzamento lavori superiore alla media nazionale. Entro sei mesi il Ministero istituirà uno specifico Comitato tecnico di monitoraggio, con la partecipazione delle Regioni e dell’ANCI, che dovrà proprio vigilare sul rispetto delle nuove norme e sull’effettivo avanzamento dei programmi.
Nell’esprimere l’intesa le Regioni, tenuto conto della tragedia che ha colpito la città di Genova ad agosto, e nell’esaminare la proposta di riparto ha ritenuto opportuno rivolgere una particolare attenzione alla Regione Liguria, destinando alla stessa un contributo di solidarietà pari al 2% del totale delle risorse disponibili” di tale fondo. La proposta, contenuta in un documento è stata accettata dal Governo.
Al Veneto sono stati destinati 7,089 mln di euro, una cifra decisamente bassa se raffrontata con le altre regioni alle quali è stato destinato un corposo riparto derivante dal fabbisogno eccedente, curiosamente assente nel Veneto.
Siamo certi che nel conteggio siano stati inseriti i lavori necessari alle case di residenza pubblica di Verona?
Alberto Speciale
 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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