Comune di Verona: pubblicato il Bilancio Energetico anno 2017. Diminuiscono i consumi

 
 

Il Comune di Verona ha approvato il Piano Energetico Ambientale Comunale (PEAC) e il Piano di Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) con deliberazione di Consiglio comunale n. 81 del 25 ottobre 2012. Tali documenti presentavano i Bilanci Energetici per gli anni 2006 (scelto come baseline) e 2010. Con successive determinazioni dirigenziali si è preso atto della redazione dei bilanci energetici per gli anni 2014, 2015 e 2016.
Il Bilancio Energetico fornisce un quadro di sintesi del sistema energetico, individuando e
quantificando, all’interno dei confini amministrativi della città, la domanda e la produzione di energia.
L’aggiornamento del Bilancio Energetico consente inoltre l’aggiornamento dell’Inventario
delle Emissioni, necessario per il monitoraggio del PAES.
I dati acquisiti risulteranno rilevanti anche per gli adempimenti successivi all’adesione del
Comune di Verona alla nuova iniziativa europea del Patto dei Sindaci per il Clima e l’Energia, avvenuta con deliberazione di Consiglio comunale n. 38 del 19 luglio 2018, che impegna l’Amministrazione comunale all’approvazione di un Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) con nuovi e sfidanti obiettivi, che includono elementi di adattamento e analisi delle vulnerabilità e del territorio.

Il Bilancio Energetico 2017 evidenzia che le maggiori difficoltà nella fase di raccolta ed elaborazione dei dati si sono incontrate relativamente ai consumi di energia elettrica e di metano, in quanto l’ente distributore ha cambiato negli anni la modalità di classificazione dei dati. Per il metano è entrata in vigore nel 2013 una nuova classificazione imposta dall’Autorità di Controllo, per la quale le utenze non domestiche sono state solo in parte adeguate. Notevoli sono pertanto i dati non classificati. Per l’elettricità è stata dismessa la classificazione interna precedentemente adottata da AGSM Distribuzione S.p.A. (ora Megareti S.p.A.) utilizzata all’interno del PEAC, ed il relativo database non è stato più aggiornato.
Di conseguenza, ancorché i consumi complessivi per questi vettori siano validati, la suddivisione nei settori di consumo risente di numerose approssimazioni messe in atto per ottenere un valore finale il più corretto possibile. Per le predette ragioni è stato ritenuto opportuno l’avvio di un lavoro di verifica e approfondimento con il distributore locale.

Per quanto riguarda le fonti di energia, il gas metano è la fonte più utilizzata, con un consumo di 2.039.176 MWh, pari al 42% del totale. Il consumo di gas metano diminuisce di 144.808 MWh rispetto al 2016, pari ad un decremento del 6,638% rispetto ai consumi di analoga fonte nel 2016. Il maggior aumento percentuale spetta al GPL, i cui consumi passano da 104.980 MWh a 122.569 MWh, con un incremento del 16,75%.

Da segnalare anche un aumento del consumo di gasolio, che passa da 1.084.711 MWh a 1.143.823 MWh, con un aumento del 5,45%. Analizzando i settori di utilizzo, i trasporti privati e commerciali e gli edifici residenziali risultano essere i settori più energivori, con un consumo di 1.714.171 MWh per i trasporti privati e commerciali e di 1.590.513 MWh per gli edifici residenziali, corrispondenti rispettivamente al 33% e al 31% del totale. Entrambi i settori vedono un incremento nella domanda di energia, con una crescita dei consumi rispetto al 2016 di 61.915 MWh, pari al 3,75%, per il settore dei trasporti privati e commerciali, e di 13.404 MWh, pari allo 0,85%, per il settore degli edifici residenziali. Tra i restanti settori è da evidenziare una grossa flessione nei consumi delle industrie (escluse ETS), con una diminuzione dei consumi rispetto al 2016 di 216.305 MWh, pari al 20,55%.

Complessivamente i consumi totali di energia nel comune di Verona registrano una diminuzione del 2,42% rispetto al 2016 e si attestano a 4.905.503 MWh. Si ritiene, in particolare, che un contributo importante sia dato dalla minore domanda di energia del settore industrie (escluse ETS).

Una buona notizia per quanto riguarda le emissioni climalteranti (Gas che provocano l’effetto serra, i più noti sono il vapore acqueo, l’anidride carbonica e il metano) le quali nell’anno 2017, risultano inferiori rispetto al 2016, determinando un riorientamento in senso favorevole verso l’obiettivo di riduzione, attestandosi a 1.348.219 tCO2, pari a una riduzione del 5,6% rispetto al 2006.

Il Bilancio Energetico è stato realizzato dal seguente gruppo di lavoro della Direzione Ambiente del Comune di Verona: ing. Andrea Bombieri, per. ind. Riccardo Tardiani, ing. Davide Tajoli, dott.ssa Elena Monastero, rag. Anna Busatta, Silvia Masotti.

Alberto Speciale

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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