Casali: “Salvini ha ragione, i ROM vanno censiti”

 
 

“Non solo i ROM vanno censiti, ma tutti i soggetti che sono sul suolo nazionale, come accade in tutti i paesi civili. È assolutamente condivisibile il principio esposto dal ministro degli interno Salvini: tutti coloro che si trovano in Italia devono essere censiti e noti alle Autorità nazionali, si deve riportare ordine e legalità in Italia partendo anche da questo principio” puntualizza con una nota Stefano Casali, consigliere regionale di “Centro Destra Veneto – Autonomia e Libertà”.

“Il Leader della Lega a TeleLombardia ha parlato di una ricognizione sui rom per vedere chi, come e quanti sono sul nostro territorio – spiega – in Italia vi è già la registrazione e identificazione dei turisti che risiedono in ogni hotel, bed and breakfast e strutture ricettive. Non capisco perché ci si indigna davanti a questi principi sacrosanti. Se la legge vale per tutti, perché si devono fare distinzioni?”.

“Ogni cittadino italiano è poi “schedato” – prosegue – sappiamo dove risiete, che medico curante ha scelto, dove ha residenza fiscale! Bene, ciò avvenga anche per i Rom, tale principio porterà poi solo benefici ai Rom che potranno entrare in una rete sociale con vantaggio soprattutto per i minori”.

“Auspico altresì che per i migranti vengano fatti veloci ed efficaci controlli – conclude – che permettano di capire chi debba essere assolutamente protetto in quanto profugo e chi, essendo clandestino, e sottraendo risorse a chi scappa da guerre e violenze, sia rapidamente rimpatriato. Ben vengano quindi iniziative come quelle che il Governo sta preparando che sanino la latitanza dall’esecutivo Pd in materia di sicurezza dei territori”.

 
 

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