Calzedonia: una sconfitta con onore contro Civitanova

 
 

Civitanova esce alla distanza piegando un’indomita Verona. La Lube, dopo un inizio balbettante in ricezione, ha cambiato marcia e per la Calzedonia è scesa la notte.

Un po’ in ombra all’inizio Bruninho tanto che Medei ha mandato in campo il secondo palleggiatore, il belga D’Hulst. Verona dimostra dei miglioramenti rispetto alla scorsa settimana ma non sufficienti per demolire Civitanova, cresciuta in intesa durante il corso del match.

La Calzedonia ha dato l’impressione di aver ben metabolizzato la partita contro Perugia scendendo in campo senza timori reverenziali e con un Boyer finalmente protagonista. Alcuni problemi fisici, dovuti a due infortuni di gioco a Sharifi e Spirito, hanno costretto coach Grbic a cambiare sestetto in campo ma la voglia di vincere non è venuta meno.

Finalmente si è rivisto il muro di Verona e anche il servizio, in alcuni frangenti, ha dato segni di miglioramento e questo fa ben sperare per il proseguo del campionato.

Civitanova è cresciuta in difesa permettendo ad un solido Simon di essere maggiormente incisivo anche in attacco. Verona, tuttavia, non si è mai arresa lottando su ogni pallone, nonostante qualche decisione arbitrale che ha lasciato un po’ perplessa, a volte, la panchina di Verona.

INTERVISTE
Significative le parole di Bruninho: <<Non abbiamo iniziato bene, ma siamo rimasti tranquilli. Dobbiamo migliorare l’intesa difensiva comunicando di più tra noi >>.

Gli fa eco coach Medei: <<È stata una partita che si è messa subito in salita per noi. Ma siamo stati bravi a rimanere attaccati al risultato. Sono stati gli ingressi di alcuni giocatori della panchina a dare una svolta al nostro gioco>>.

Decisamente diversi i toni di coach Grbic rispetto alla partita della scorsa settimana: <<Abbiamo fatto dei progressi, abbiamo avuto un ottimo approccio fin dal primo set, poi sappiamo di essere una quadra che deve giocare con questa intensità per tutta la partita se vogliamo giocarcela alla pari con squadre come Civitanova. Loro sono riusciti a portare a casa il bottino pieno, ma sono contento dell’approccio e della prova della mia squadra, in particolare nel primo set>>.

Anche l’MVP del match Stephen Boyer rimarca la buona prova offerta contro Civitanova: <<È sempre difficile perdere, ma stasera abbiamo dimostrato che possiamo giocare bene contro squadre di alto livello come Civitanova. Abbiamo giocato come abbiamo preparato in settimana, ora aspettiamo la prossima per vincere, in casa, davanti al nostro pubblico>>.

TABELLINO

CALZEDONIA VERONA – CUCINE LUBE CIVITANOVA 1-3 (25-22, 21-25, 24-26, 19-25)

CALZEDONIA VERONA: Pinelli, Alletti 10, De Pandis (L1), Marretta 1, Boyer 31, Grozdanov, Spirito 2, Manavinezhad 8, Sharifi 6, Solé 9. Ne: Giuliani (L2), Birarelli, Magalini. All. Grbic. CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 22, D’Hulst, Juantorena 15, Massari 2, Stankovic 4, Leal 4, Cantagalli, Cester 2, Simon 21, Bruninho 2, Balaso (L1). Ne: Marchisio (L2), Diamantini, Sander. All. Medei.

Arbitri: La Micela e Cerra.

Durata set: 31’, 30’, 32’, 28’. Spettatori: 4012.

Le cifre: Verona: bs 15, ace 9, ric.pos. 38% (perf. 15%), att. 44%, muri 8, err. 26. Civitanova: bs 16, ace 3, ric.pos. 47% (perf. 24%), att. 51%, muri 9, err. 22.
Il Migliore: Boyer.

 
 
Sono di Verona, nato il 15 gennaio, quindi Capricorno. Ho un temperamento deciso ma anche la giusta allegria per le origini senesi del nonno paterno. Ho una laurea magistrale in editoria e giornalismo conseguita con il massimo dei voti. Iscritto All’ODG del Veneto, nel tempo libero sono istruttore minibasket a Lugagnano. Scrivo per il Corriere dello Sport. Credo neello sport per tutti. Nel 2014 la mia passione mi ha portato a Sochi per seguire i Giochi Paralimpici Invernali. Amo il Teatro: Shakespeare in particolare. Mi piace il nuoto e quando posso vado in mountain bike. Sono sincero: dico sempre quello che penso. Sempre di corsa ma mi piace così.

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