Calci, Frustate e Minacce di morte a moglie e figlie: arrestato un marocchino

 
 

La Squadra Mobile scaligera ha dato esecuzione ad un ordine di cattura nei confronti di un cittadino marocchino, regolarmente soggiornante sul territorio italiano, responsabile del reato di maltrattamenti in famiglia nei confronti di moglie e figlie ancora minorenni.

Atti di vessazione continui, non solo verbali. Calci selvaggi, teste sbattute contro i mobili, pugni sferrati con una violenza inaudita tali da richiedere a volte punti di sutura, continue frustate alla moglie con cavi elettrici, minacce di morte, sino all’estremo tentativo di buttare giù dal balcone la donna: questo lo sconcertante quadro emerso.

L’attività d’indagine prendeva avvio lo scorso mese di maggio grazie alla tempestiva segnalazione del responsabile del Punto d’ascolto “disagio scolastico” dell’Istituto veronese frequentato dalla figlia più grande della coppia, per presunti maltrattamenti subiti dalla stessa, dalla madre e dalla sorellina ad opera del padre “orco”. Il selfie che la raffigurava con il volto sanguinante e la paura della madre delle piccole, decisa ad andarsene di casa, ha convinto la Squadra mobile che in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare, arrestava l’uomo è lo portava in carcere.

 
 

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