Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.
“E’ ammirevole e degno di un Sindaco che abbia a cuore il futuro del tempio mondiale della lirica il tentativo di Federico Sboarina di dirottare l’attenzione, o come si dice al giorno d’oggi l’hype, sull’anniversario di matrimonio Fedez–Ferragni. Tuttavia la città resta in attesa di sapere se da gennaio i conti della Fondazione Arena reggeranno anche dopo che i lavoratori rientreranno in possesso degli stipendi sacrificati negli ultimi anni per consentire il salvataggio della Fondazione Arena.
E naturalmente restiamo in attesa di sapere se l’amministrazione ha intenzione di finanziare i maggiori costi con ulteriori tagli al personale e ulteriore peggioramento delle condizioni di lavoro oppure se attuerà quei risparmi e quelle razionalizzazioni già individuate dal commissario Polo. Il fatto che Sboarina, esattamente come il predecessore Tosi, non si decida a metter mano al sistema degli appalti, al museo Amo e all’extralirica improduttiva non fa presagire nulla di buono.
Mentre il Sindaco si fa i selfie con le vecchie glorie della musica leggera italiana degli anni Sessanta i rapporti sindacali in Fondazione Arena si stanno incancrenendo peggio che nell’era Tosi–Girondini. Che cosa intende fare in concreto il Sindaco? Cittadini lavoratori attendono risposte su questo, poi il Sindaco si dedichi pure alle celebrità che gli porta Gianmarco Mazzi“.