La riqualificazione e il recupero dell’uso pubblico di Villa Pulle’ introdotto dall’Assessore Segala, non convince del tutto le opposizioni. In particolare Federico Benini rileva che “il passaggio della gestione immobiliare dall’Inps al Ministero dell’economia (Mef) non fornisce di per sé alcuna garanzia circa la destinazione pubblica e condivisa di Villa Pullé”. Il consigliere comunale del Partito Democratico chiede che “l’amministrazione comunale eserciti una pressione costante sulla proprietà del compendio, anche mobilitando i propri parlamentari”.
“Il parco – conclude Benini – è in condizioni pietose, le forti raffiche di vento di due giorni fa hanno divelto altri alberi e adesso è importante che lo spazio venga acquisito a beneficio pubblico”.
Per Michele Bertucco, di Sinistra e Verona in Comune, “su una parte del parco di Villa Pullè esiste già una convenzione per la gestione del verde da parte del Comune che l’Inps non ha mai rispettato. Nulla vieta che il percorso per la riqualificazione ad uso pubblico del parco venga portato avanti”.
“Tuttavia deve essere chiaro che Inps o Ministero non ci regaleranno nulla – conclude Bertucco -. Se l’amministrazione non si decide ad intraprendere un pressing serrato nei confronti del governo per assicurarsi l’uso pubblico del parco e della villa si può anche correre il rischio di perdere tutto”.