Bertucco: “Catullo, i guai non sono finiti”

 
 

Riceviamo e pubblichiamo la nota di Michele Bertucco, consigliere comunale di Verona e Sinistra in Comune.

“Prima di guardare a nuovi investitori i vertici dell’aeroporto di Verona farebbero bene a chiarire la situazione finanziaria reale dello scalo che, stando alla relazione di monitoraggio 2018 redatta dagli uffici comunali non sarebbe così serena.

Citando la relazione dello stesso collegio sindacale della società, si rileva ad esempio che alla società Catullo è stato riconosciuto in primo grado un debito nei confronti di Anac dell’importo di 18,7 milioni di euro oltre a interesse e spese con rischio di esecutività per 9,1 milioni ma in bilancio ci sarebbe una copertura per soli 6 milioni di euro.

Il patrimonio netto del gruppo (37 milioni di euro) risulta inferiore al patrimonio netto della capogruppo (48,3 milioni). Risultano imposte comunali non versate per circa 20 milioni di euro. Una parte del debito è a scadenza ravvicinata e non si è fatto chiarezza sulle contestazioni mosse da Anac in merito all’entrata del socio privato. Non parliamo poi del piano di investimenti da 130 milioni sempre annunciato negli ultimi 10 anni, ma attuato solo in piccola parte.

Alla luce di questi dati non è chiaro se i vertici dell’aeroporto puntino a risanare lo scalo o solo a prolungarne l’agonia”.

 
 

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