Barriere architettoniche: contributo regionale per Enti Terzo Settore e Culto. Scadenza 9 novembre

 
 

Con Deliberazione n. 1591 del 30 ottobre 2018 (BUR n. 109 del 30 ottobre 2018) la Giunta regionale del Veneto ha approvato criteri e modalità per il finanziamento di iniziative ed opere di particolare interesse ed urgenza in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, finalizzate alla fruibilità degli edifici aperti al pubblico, ubicati esclusivamente nel territorio della regione del Veneto, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo, di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto.

Compatibilmente con gli obiettivi di cui alla Legge Regionale 12 luglio 2007, n.16 “Disposizioni generali in materia di eliminazione delle barriere architettoniche”, entrata in vigore il 31/07/2007, la Giunta Regionale intende pertanto promuovere finanziariamente gli interventi atti a garantire la fruibilità degli edifici aperti al pubblico, da parte delle persone con disabilità.

Con la recente variazione di bilancio deliberata dal Consiglio Regionale in data 23/10/2018 la Giunta ha impegnato e destinato la somma di 300.000,00 euro per cofinanziare iniziative ed opere di particolare interesse ed urgenza in materia di eliminazione delle barriere architettoniche, finalizzate alla fruibilità degli edifici aperti al pubblico, ubicati esclusivamente nel territorio della regione del Veneto, in proprietà o disponibilità per un congruo periodo (almeno 10 anni), di Enti del Terzo settore e di Enti di Culto.

Per partecipare all’iniziativa è necessario produrre e spedire un progetto tecnico amministrativo composto dai seguenti allegati:

  • Allegato A “Modalità e termini per l’ammissione al finanziamento regionale”;
  • Allegato B “Modulo di domanda per l’ammissione a contributo”;
  • Allegato C “Dichiarazione resa dal proprietario dell’immobile”;
  • Allegato D “Adempimenti antimafia”;
  • Allegato E “Modello per la compilazione della documentazione informativa”;
  • Allegato F “Schema di certificato di regolare esecuzione per interventi realizzati da soggetti privati”.

In particolare, agli Enti del Terzo settore ed agli Enti di Culto assegnatari di beneficio è altresì richiesto l’impegno a destinare ad uso pubblico per almeno dieci anni l’utilizzo degli edifici di loro proprietà o da essi condotti, così come meglio dettagliato nell’Allegato B.

I soggetti aventi titolo interessati agli interventi di cui sopra possono presentare istanza di contributo alla Direzione Infrastrutture Trasporti e Logistica – Unità Organizzativa Edilizia Pubblica entro i 10 giorni successivi alla data di pubblicazione sul BUR del  provvedimento (entro il 9 novembre), con l’indicazione delle opere da realizzare, nonché della relativa spesa, utilizzando l’apposito modulo, Allegato B, specificando che, alla data della domanda, le opere e gli interventi non sono ancora iniziati.

Pur plaudendo all’iniziativa e considerando l’urgenza di impegnare le risorse per provvedere alle liquidazioni entro l’esercizio finanziario 2018, non è veritiero poter pensare che dalla data di pubblicazione della Delibera sul BUR, ovvero il 30 ottobre, gli Enti del Terzo Settore e gli Enti di Culto interessati possano ragionevolmente compilare tutti i documenti richiesti e spedirli entro il 9 novembre.

Diverso sarebbe (è) invece se “qualche” Ente avesse (ha) già pronto il progetto nel cassetto ed aspettasse (aspetta) solo di inviarlo.

Contributi pubblici “a chiamata”? Lo scopriremo a breve leggendo l’elenco dei beneficiari.

Alberto Speciale

 

 
 
Classe 1964. Ariete. Marito e padre. Lavoro come responsabile amministrativo e finanziario in una società privata di Verona. Sono persona curiosa ed amante della trasparenza. Caparbio e tenace. Lettore. Pensatore. Sognatore. Da poco anche narratore di fatti e costumi che accadono o che potrebbero accadere nella nostra città. Ex triatleta in attesa di un radioso ritorno allo sport.

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