Arrestato un rumeno abusivo in alloggio Agec

 
 

Eseguito ieri pomeriggio dalla Polizia municipale un decreto di sequestro preventivo di un appartamento di proprietà Agec, sito in vicolo Corte Spagnola, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari Livia Magri su richiesta del Pubblico Ministero Federica Ormanni. 

L’immobile era stato sottoposto a continui controlli da parte delle pattuglie del Reparto Motorizzato e si era scoperto che un cittadino rumeno, resosi moroso sin dalla prima mensilità, dopo aver lasciato l’immobile per la procedura di sfratto attuata dalla municipalizzata, l’aveva nuovamente occupato intervenendo fisicamente sulla serratura, che lui stesso modificava. Tempestivamente informata dagli agenti, Agec è intervenuta presentando denuncia-querela alla Procura della Repubblica per occupazione abusiva. Al termine delle attività di indagine, è stato emesso il decreto che ha permesso ai tecnici di Agec, intervenuti ieri con la Polizia Municipale, di rientrare in possesso dell’appartamento. 

Gli agenti hanno anche sottoposto a sequestro amministrativo l’auto del cittadino rumeno regolarmente parcheggiata sotto casa, perché trovata priva di assicurazione rc-auto e con tre fermi fiscali a proprio carico. 

Questa mattina dopo una nuova segnalazione di accesso abusivo, il 34enne rumeno, già assegnatario dell’alloggio, dopo aver danneggiato la porta, è rientrato nell’appartamento ed è stato perciò arrestato dagli agenti del Nucleo Operativo della PG, per essere sottoposto a processo per direttissima per il danneggiamento aggravato, violazione di domicilio e per aver violato i sigilli.

“Una nuova operazione di controllo a carico degli alloggi Agec – sottolinea l’assessore alla Sicurezza Daniele Polato – che conferma l’attenzione rivolta dalla nuova Amministrazione sulle attività di gestione di questi immobili. Già nelle prossime settimane, in collaborazione con il nuovo direttivo Agec, sarà predisposta una puntuale attività di verifica sulle liste degli attuali allocati e, soprattutto, sulle modalità con le quali questi immobili sono stati assegnati”.

 
 

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